F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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●●●●●● ½½

THE HATEFUL EIGHT
INSIDE OUT
HUMANDROID
EX MACHINA
THE LOBSTER
MAD MAX FURY ROAD
MI GRAN NOCHE
THE MARTIAN
IL RISVEGLIO DELLA FORZA
ANT-MAN
AGE OF ULTRON
MEN & CHICKEN
JUPITER ASCENDING
EVERLY
MORTDECAI

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"conferma il talento di Blomkamp e quanto certi 'appassionati' non capiscano un cazzo"

 

 

Ingeniere che ha dotato Johannesburg di robocop, ha sviluppato un chip per dare loro pure una coscienza... "Chappie", titolo che sviuluppa un corto (che poteva sembrare un manga)  dal quale trae spunto la pellicola, a discapito dell'imbecille titolista italiano che, tanto per non smentirsi, l'ha ripensato (?) come "Humandroid", per non confonderlo con il cibo in scatola per quadrupedi (SIC) è la vera conferma del talento del sudafricano Neil Blomkamp, quello che ci aveva sorpreso con il folgorante esordio di   DISTRICT 9   e appena un po' intiepidito nel lavoro su commissione  ELYSIUM  Se quest'ultimo era un discreto film che miscelava sci-fi e action, il precedente già volava più alto. Ma è qui che si compie non solo la conferma, ma il rilancio. In giro se ne legge di tutti i colori: i più gentili parlano di "film imperfetto" e i coglionazzi di vaccata. Sembra che di "addetti ai lavori" non ve ne siano più in giro, e le multisale hanno fatto solo "il miracolo" di moltiplicare gli incompetenti. Al di la dell'aspetto tecnico che vuole il film del sudafricano una vera meraviglia per gli occhi (dove l'ingerenza con il digitale è invisibile e l'interazione con gli attori in carne ed ossa, magica) la trama, per quanto comprensibilmente "riassuntiva" al servizio di una riduzione che avrebbe necessitato ben più di un paio d'ore, tirata ma assai più densa (da prestarsi a mille sottotesti, come sarà messo in evidenza dal GRANDIOSO finale) di ciò che può sembrare all'apparenza, viene svolta in modo volutamente elementare, come vuole essere la psicologia del protagonista-mecc(h)anico, attraverso un vero e proprio romanzo formativo (si parla di coscienza robotica, mica cazzi!). Per quanto si elabori anche un canovaccio debitore fino al midollo del  ROBOCOP  (il droide rivale di Jackman è IDENTICO a quello di Verhoeven, definito "obsoleto" dalla Weaver) lo si fa con uno spirito pop quasi tarantiniano. Trova pure spazio "He-Man"..! [FB]

 

[CHAPPIE] di N. BLOMKAMP, CON D. PATEL, H. JACKMAN, DIE ANTWOORD, FANT, USA, 2015, 120', 2.35:1