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T R A I L E R

   
 

"un trap movie estremo, che solo da un certo punto in poi c'entra l'obbiettivo"

 

 

Durante l'attravesamento di un valico alpino in Norvegia, una scrittrice americana e suo marito dopo un sonnellino di essere rimasti imprigionati dal ghiaccio dopo un'improvvisa tormenta. I telefonini non prendono, o forse quei bastardi criminali delle compagnie hanno cambiato i piani tariffari senza averli informati. Fatto sta che i giorni passano senza che i due possano fare nulla e senza che alcun aiuto giunga... L'idea di "Centigrade" è semplice e funzionale: una coppia rimasta imprigionata nel ghiaccio dopo un'incauta sosta su un ameno valico montano norvegese. Però, prima di propinarci una ventina e più di minuti con due dentro l'abitacolo di una monovolume ci si aspetterebbe almeno un paio di minuti di presentazione, tanto da provare quel minimo di empatia per i protagonisti della tragica disavventura. Un trap-movie in piena regola, anzi ancor più estremo, e si procede con tanto di scansione temporale che compare di tanto in tanto, a fornire il conto dei giorni che trascorrono. [EVIDENZIA LO SPOILER] Lei partorirà pure lì, dato che era in stato interessante (ma affrontare un viaggio, seppur per presentare il suo libro in stato avanzato di dolce attesa?!). Viene in mente  ALIVE  ma quando la situazione si metterà in un certo modo (con pianto incessante in sottofondo) si entrerà in scenari ancor più agghiaccianti. Non dico quale, ma è qui che il film entra nel vivo, e rammarica non si sia riservato più spazio a questo scenario. Perciò possiamo affermare come il film c'entri solo da un certo punto in poi il suo obbiettivo, riuscendo solo di qui in poi a trasmettere quel malessere allo spettatore che -va detto- tornerà a palesarsi anche a giorni dalla visione tenuta. Brividi grossi come una casa che evidenzierà quali piccole banalità possano trasportarti nella peggiore delle esperienze possibili. Si legge che è una storia verama di Naomi Ibbottson in rete non v'è traccia. [FB]

 

[ID] DI B. WALSH, CON G. RODRIGUEZ, V. PIAZZA, DRAMMATICO, USA, 2020, 85', 2.35:1