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A BEAUTIFUL DAY
IL SACRIFICIO DEL CERVO...
TRE MANIFESTI A EBBING...
IL FILO NASCOSTO
L'ORA PIù BUIA
THE DISASTER ARTIST
BORG MCENROE

HOSTILE OSTILI
DUNKIRK
GOODTIME
MONOLITH
HAPPY END
LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE

47 METRI
LA RAGAZZA NELLA NEBBIA

COMIC THRILLER DRAMA TV

PAG 2

   
 

"la tedesca Lisa Bruhlmann dirige un dramma generazionale che vira al fantasy nero"

 

 

Una ragazzina neanche sedicenne, giunta a metà anno in una classe di liceo, e che fatica a farsi accettare dalle compagne più smaliziate, inizia a sospettare di essere stata adottata: non v'è alcuna somiglianza con i genitori, e per di più inizia a sviluppare strani appetiti, e a farne le spese sono i pesciolini dell'acquario... Pippo buon'anima (s'è sposato, ha messo la testa apposto) avrebbe sintetizzato così: "è Melissa P versione Acquaman". In realtà il tedesco "Blue My Mind" (sottotitolo italiano: "Il Segreto dei Miei Anni") è un film. di produzione elvetica (!) piuttosto particolare. Intanto ci va giù duro a tratteggiare queste "nuove generazioni", preda ad una sorta di gran premio dell'annichilimento e dell'autodistruzione, dove chi prima tocca il fondo riceve il rispetto e anche l'adorazione del proprio "cenacolo" di riferimento. Si tratta di un ritratto agghiacciante, che probabilmente non va troppo lontano dalla triste realtà, fatta di gara a farsi sverginare (parlando delle femminucce) da minorenne (possibilmente da un "vecchio" di 35 anni, contattato a caso, a seguito di uno squallido annuncio) abusare di droghe, leggere e pesanti, folli nottate a sballarsi tra orridi tappeti rumorosi e vomitare l'anima alle prime luci dell'alba. E c'è pure spazio per una gangbang in piena regola. In questo scenario di degrado, i genitori che ruolo rivestono? Sono assenti, o al limite dei rompicoglioni. In tutto questo, la regista teutonica Lisa Bruhlmann (la mano tedeska che si avverte nei due flash uncensored) innesta (credo sia la parola giusta) l'elemento fantastico, ma ben poco solare: anzi, tetro, aberrante della "mutazione" alla quale va incontro la protagonista (una perfetta, e diciamolo: bellissima, Luna Wedler, che pare ispiratasi alla giovane Juliette Lewis) parimenti alla sua "maturazione" a donna. Un universo nero, dal quale solo "il blu" potrà rivelarsi la vera e unica "via d'uscita". [FB]

 

[ID] di L. BRUHLMANN, CON L. WEDLER, V. PASTELLE HOLTHUIZEN DRAM/FANTASY, SVIZ, 2017, 97', 2.35:1