F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 1 0        2 0 1 1        2 0 1 2        2 0 1 3        2 0 1 4       2 0 1 5        2 0 1 6        2 0 1 7        2 0 1 8        2 0 1 9        >

 

●● ½

V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

T R A I L E R

   
 

"serie olandese, sulla carta interessante, ma che soffre un'eccessiva freddezza nell'approccio"

 

 

In un ateneo olandese frequentato da giovani rampolli di famiglie ricche, giunge una studentessa "comune", che dimostra subito sfrontatezza e ambizione. La scalata è sfolgorante ma occorre rinunciare all'anima... Diretto da Giancarlo Sànchaz, la serie "Ares" giunge a noi dall'Olanda. In un passaggio dialogico cruciale sentiamo domandare alla matricola: "ti sei mai chiesto come una nazione piccola come l'Olanda possa avere un tale peso a livello internazionale?". E in effetti ci provano a fornire una spiegazione di questo gli sceneggiatori delle 8 puntate di una mezz'ora di durata cada una. La sorta di ibrido tra  LA CHIESA  di Soavi e  IL SIGNORE DEL MALE  di Carpenter con spunti su certi film sugli "iniziati" (o "Illuminati")nella fattispecie: una sorta di "setta" massonica, una loggia cui entrano a far parte gli studenti dopo un rito iniziatico che lascia in loro segni indelebili (marchiati a fuoco!). Se nella 4a puntata ci viene svelato cosa nasconda l'affiliazione, [EVIDENZA LO SPOILER] ovvero la cessione dell'anima e a perdita di ogni tipo di sentimento, ci sono troppe cose che incidono contro la riuscita dela serie televisiva. Anzitutto l'antipatia della protagonista, che per ovvie ragioni non offre modo allo spettatore la benché minima immedesimazione: è da subito senza scrupoli, non si ferma neanche davanti alla morte della madre. Qualcuno obbietterà che "lei deve essere così", tant'è che la vedremo vomitare sulla tazza del WC litri e litri di pece nera (la coscienza andata?). Quando si delinea come la ragazza sia ancora "recuperabile" e che il suo amico abbia contratto (ma mano in trasformazione) qualcosa, già ci troviamo alle ultime due puntate, che  prevedono una catarsi. Trattasi delle ardite teorie cospirazioniste di David Icke, ma è un'occasione sprecata per quanto il coinvolgimento è distante dalla sontuosa messinscena, che solo il finale (gorissimo) salva dai due crudeli impallinamenti. [FB]

 

[ID] Con J. OLIEBERG, L. SMITH,R. BOISSEVAIN,  HORROR, OLANDA, 2020, 8 EP di 30' CAD, 2.10:1