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T R A I L E R

   
 

"un'opera giocata sull'attesa che rivela molta profondità"

 

 

In un paesino della Castiglia franchista nel 1940, arriva il cinematografo e si proietta "Frankenstein". Da una ingenua domanda alla sorellina Isabel, la piccola Ana apprende dell'esistenza di uno "spirito" nei dintorni di un pozzo e un vecchio casolare abbandonato. Il padre vuole loro bene ma è più preso dal suo alveare, quanto alla loro madre: vive in un altro mondo, persa nella corrispondenza con un vecchio amore. Le due, molto legate e divise tra scuola e lunghe giornate passate assieme, ci fantasticano su. Ma un brutto giorno... I bambini ci guardano. Non quelli di Ibanez Serrador per nostra fortuna, ma quelli teneri e innocenti delle piccole Ana Torent e Isabel Telleria che nel film di Victor Erice portano lo stesso nome dei loro personaggi. Due piccole davvero caruccissime che recitano con una naturalezza tanto disarmante, quasi fossero dirette da un Comencini. Lo stile scelto da Victor Erice può ricorda quello di un Bergman, tanta è la levità con cui si avvicina allo spirito infantile. "Lo Spirito dell'Alveare" appunto, che rappresenta un vero microcosmo dove realtà e immaginazione riescono a convivere al cospetto della cecità dei "grandi". Parecchi sono i momenti che ci fanno capire come questa pellicola sia di valore superiore (le lezione di anatomia elementare, il primo timido approccio verso l'ignoto, quello della piccola con la morte, la sparizione). Le scenografie naturali con le infinite distese brulle dell'entroterra spagnolo incorniciano il tutto in maniera perfetta: un'opera giocata sull'attesa, tra il costante sentore di qualcosa di terribile che stia covando e possa accadere. A tratti lento, ma quasi un film espressionista [EVIDENZIA LO SPOILER] (dove il "mostro" ha la fisionomia del padre) che sottotraccia rivela più profondità (l'insensatezza della violenza vista dai bambini) di quanto una chiusa fiabesca darebbe. Bel film, dal punto di vista figurativo splendido, musicato con garbo da Luis de Pablo. [FB]

 

[EL ESPIRITU DE LA COLMENA] DI V. ERICE, CON A. TORENT, I. TELLERIA, FANTASTICO, SPA, 1973, 94', 1.85:1