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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il più riuscito film a tema 'edipico', con figure memorabili diretti da un Salce mai così caustico"

 

 

Figlio mal cresciuto sotto l'ala protettrice di una ingombrantissima mammona, soffre il complesso di Edipo trastullandosi tra giornaletti, cinema porno e bambole gonfiabili. L'arrivo di una servetta crea scompiglio... Stesso anno di  PER AMARE OFELIA  altro film a tema 'edipico', ma qui abbiamo Salce al top della forma, e "Alla mia cara Mamma nel giorno del suo Compleanno" lo fa nero. Il regista, corrosivo anche più del solito, mette in scena questa nobiltà debosciata che si diverte a schernire i poveri derelitti come e più del Duca di Mantova del 'Rigoletto' (del resto, "mammina" amminisce il figlio succube di "stare dritto, per non mettere la gobba") che appaiono solo "brutti e sporchi". Se a Lila Kedrova nel ruolo della tirannica mamma, il figlio reagisce con scherzi di cattivo gusto, sarà la "sgobbona" (nel senso di faccende domestiche, ma non solo) servetta nelle vesti (si fa per dire) d'una smagliante Eleonora Giorgi (seppur con "la gamba matta") a mandare in pezzi l'equilibrio famigliare. A tratti esilarante (la bambola "dall'Africa", che si gonfia da sola all'apertura del pacco) capace di sfiorare il pruriginoso e il morboso senza scaderci mai veramente, il film presenta un Villaggio spettacolare nel suo apparire terrorizzato dagli approcci sessuali femminili (e pure dei froci!) sino alla "liberazione" nell'incredibile scena dove farà l'amore con la Giorgi davanti alla madre a letto. Liberamente tratto da Rafael Azcona-Luis Berlanga, seppur tra eccessi grotteschi, comunque sempre constestualizzati nel quadro decadente e anche un po' 'felliniano' convola verso una chiusa inaspettata, che si rivela un vero pugno nello stomaco nello spettatore. Film così non se ne faranno mai più. "Ho letto Freud, lasciati servire: tu, sei un culattina!". Menzione d'obbligo per Orchidea De Santis che da "una mano" al Nostro, e allo zio Alberto (il mitico 'Semenzara') dello straordinario Antonino Faà Di Bruno, affetto dal parkinson. Notevole! [FB]

 

DI L. SALCE, CON P. VILLAGGIO, E. GIORGI, L. KEDROVA, A. FAA DI BRUNO, COM/DR, ITA, 1973, 101', 1.85:1