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SE MI LASCI TI CANCELLO
2046
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ALEXANDER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Farrell, a nominargli la madre si trasforma in Zequila. Ci voleva Milius, non Stone..."

 

 

Appena venticinquenne,Alessandro Il Grande, cresciuto tra i dissapori dei due genitori ma con la certezza di essere figlio di un Dio, polverizza l'armata di Dario alle porte dell'Asia. Conquista mezzo mondo conosciuto, ma non gli basta. Dopo la morte di Filippo, la madre Olimpiade continua ancora fortemente ad influenzarlo... Da uno come Stone ci si sarebbe atteso di più della rappresentazione di Zeus che veglia sulle imprese del probabile figlio naturale Alessandro sottoforma di un'acquila. Almeno un disco volante a sorvolare il campo di battaglia, un disco di Horus, insomma: un segno che andasse oltre l'allegoria..! Era l'epoca in cui gli Dei (extraterrestri direbbero Sitchin o Biglino) scelsero di far combattere gli uomini per contendersi tra loro i territori da gestire. Regista dalla mano pesantissima, esponente di punta di un cinema "urlato" (ad Alessandro gli nomini la madre (una luciferina Angelina Jolie) e si trasforma in uno Zequila furioso: "mia madreeeeeeeeeearrrgh!!!") parte sui titoli aprendo alle buoni speranze (le rappresentazioni delle dività sumere e babilonesi). Ma sembra che a lui interessino più i baccanali e i riti dionisiaci a giudicare da come ci si sofferma sopra. Colin Farrel regge meglio lordo del sangue dei nemici più che in versione "ripulita", ossigenato e dichiaramente gaio, tra l'altro con Jared Leto (verrà la Dawson a fargli cambiare "orientamento"). Anche sul piano visivo sbaglia tutto: adotta il formato panoramico e poi brucia tutto in primi piani o comunque piani strettissimi, usa il pretesto della polvere del deserto che si alza da terra per confondere le "epiche scene di guerra". Si salva la battuta d'arresto del condottiero in estremo oriente, con la riuscita offensiva delle truppe sugli elefanti. Già come "Efestione" appare come l'effeminato "amichetto" del protagonista. Morto a 33 anni, come Gesù Cristo. Questo fa pensare, ma il film no: è una tamarrata. [FB]

 

[ID] di O. STONE, con C. FARRELL, V. KILMER E A. JOLIE, STORICO, USA, 2004, 168', 2.35:1