F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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GLI INCREDIBILI 2
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DEAD POOL 2

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ANT-MAN AND THE WASP

THE little mERMAID
THE CLOVERFIELD PARADOX
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PACIFIC RIM LA RIVOLTA
NELLE PIEGHE DEL TEMPO

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Josh Brolin in un film che mostra come la caccia sia una demenzialità senza confini"

 

 

Un "fiero" rednek americano preleva presso l'ex moglie il figlio dodicenne per il week-end che gli spetta con lui. Lo scopo è di inizialo alla pratica venatoria e alla "caccia al cervo dalla coda bianca" e al contempo girare un video con lui, uno dei tanti dove si mette in mostra come sterminatore di innocui animaletti... "Divertimento, libertà valori di famiglia: la tradizione americana; e come sempre approvato dal cacciatore". Questo il cartello che funge da prologo al netfixiano "A Caccia con Papà". Bruck Ferguson rincara la dose affermando: "Ho vist il meglio, e ho ucciso il meglio!". Anche un bimbominkia capisce (spero di non sopravvalutarli) come il film si ponga fieramente come avverso all'orrenda pratica ancora definitia "caccia", piuttosto che "violenza gratuita contro gli animali". "Quando vedrai il primo cervo dalla coda bianca ti sembrerà un peluche: ma non lasciarti trasportare dai sentimenti; rispettiamo il cervo ma non innamoriamocene" domanda il padre, "lo rispetterò sparandogli in mezzo agli occhi" replica il frugoletto, potenziale assassino in erba. Almeno così lui lo vorrebbe. Subito in competizione con il patrigno del piccolo, causa il fucile con il mirino laser (!) regalatogli da questi, si prosegue nel mostrare la demenza di un genitore che intende "svezzare il figlio prima che si rammollisca". Entra poi in ballo il terzo incomodo rappresentato dal cineoperatore pornomane che segue il personaggio di Brolin nelle sue malefatte audiovisive. Una risata grassa la pellicoal Netflix la strappa, e nonostante il ritmo e la regia non siano delle migliori (e ci sono troppe canzoni!) un film contro la caccia per me ha vinto in partenza. Quando abitavo la casa in campagna, mentre rasavo l'erba del prato, un tizio accostò con l'auto e mi chiese se poteva lasciare lì l'auto per quache ora. Risposi di sì. Poi quando lo vidi scaricare cane e fucile, lo feci risalire in fretta e furia nell'abitacolo. Fu la mia prima vittima nell'arte di cacciare i deficienti. [FB]

 

[THE LEGACY OF A WHITEFALL DEER HUNTER] DI J. HILL, con J. BrOLIN, COMMEDIA, USA, 2018, 83', 2.35:1