F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"ultra camp e anticipatore: Tolkien in China!"

 

 

Transilvania 1804. Khan (Gengis?!) trova il sepolcro di Dracula e quest'ultimo approfitta dell'occasione per reincarnarsi. Duecento anni dopo in Cina, il professor Van Helsing parla all'università di un villaggio dove opererebbero ancora sei vampiri superstiti ad un contadino che aveva osato ribellarsi alle loro scorrerie. Avvicinato dal nipote del coraggioso contadino il quale intende mettere fine alla iattura, si forma una compagnia comprendente i suoi fratelli, un figone biondo che mette i soldi per l'impresa e il figlio del prof... Nel curioso tentativo di coniugare tradizione vampirica e arti marziali de "La Leggenda dei Sette Vampiri d'Oro" targato Hammer, c'è il germe che avrebbe poi contaminato i generi portando a "Blade" e ai vai epigoni. C'è anche soprattutto il lodevole proposito di dare nuova linfa alla saga draculesca tutta occidentale innestando nella trama le tipiche fiabe di cappa e spada. Molti i momenti cult: quando vediamo il tizio battere il gong sappiamo di per certo che dalla terra sbucheranno zombie come funghi e si riverseranno sui nemici a sciami (su di un contrappunto musicale che ricorda infatti "il volo del calabrone"). L'esercito di morti viventi è un'immagine azzeccata e da quando vidi per la prima volta la scena in una "notte horror" da Italia1, l'echeggiare di un gong mi ha fatto sempre un certo effetto. Il contorno è ultra camp, con Cushing vestito da caccia alla tigre e circondato dai fratelli ciascuno specializzato con le armi (c'è l'arciere, l'uomo con la scure, con l'alabarda, quello forzuto, gli spadaccini, l'immancabile tipetta dalla lunga treccia abile coi coltelli). Vederli spostarsi A PIEDI (!!!) tra gli sterminati e brulli altipiani cinesi può ricordare più l'Armata Brancaleone. Nonostante i "vampiri d'oro" mascherati da zorro siano invero delle pippe (basterà infilzarli per ridurli alla sostanza di un semolino) le caotiche scene d'insieme riescono almeno a divertire. Tolkien in China! [FB]

 

[LEGEND OF THE 7 GOLDEN VAMPIRES] DI R. WARD BAKER, CON P. CUSHING, FANTASY, UK, 1974, 85', 2.35:1