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T R A I L E R

   
 

"la spiacevole sensazione è quella di vedere un fulgido genio a giocherellare con i pupazzi"

 

 

Bambinone a capo di un impero finanziario ereditato dal padre veste i panni del fustigatore dei cattivi con il fondamentale contributo del geniale meccanico-inventore Kato. Inizia dalla statua dell'odiato paparino, ma la notizia ha poco eco. Le imprese dei due che si spacciano da cattivi per comportarsi da eroi indispettiscono il boss della mafia russa che gestisce tutti i traffici illeciti della città: uno col quale è meglio non scherzare.. L'attesa prova di Michel Gondry con l'action movie e l'entertainment tout court poteva tradursi nell'occasione per il geniale artigiano (suo -per dire- lo splendido "Eternal Sunshine of the Spotless Mind" del 2004) per confezionare qualcosa di veramente nuovo. Il timore era però anche che il tutto si traducesse in una marketta extralusso. Dinanzi al prodotto finito, purtroppo, duole constatare che la seconda ipotesi è quella che si è rivelata alla fine più fondata. Lo stile di quello che potrebbe essere riassunto come un frullatone di "Batman" e "Spiderman, è assimilabile sì a quello adottato da Favreau per il suo uomo d'acciaio, ma a conti fatti "Il Calabrone Verde" riporta più alla memoria i modesti fasti di un "Dick Tracy" con vent'anni di ritardo. La sensazione fastidiosa che ti assale è quella di vedere un fulgido genio a giocherellare con i pupazzi, gesticolando e facendo versacci. La scena che bene riassume il film è quella della rissa tra ubriachi dei due protagonisti che radono letteralmente al suolo il salotto della megavilla. A sprazzi si vede che il film avrebbe anche potuto funzionare e questo non fa che accrescere la delusione che si fa ancora più cocente. Il grosso budget consente sì a Gondry di distruggere completamente ogni scenografia ma il risultato ottenuto è quello del trasmettere allo spettatore l'assuefazione per un caotico sconquasso senza senso. Waltz: sprecato. Gondry è uno con il quale non vorrei giocare: in mezzo alla partita ti rovescerebbe addosso il tavolo. [FB]

 

[THE GREEN HORNET] di M. GONDRY, CON S. ROGEN, C. DIAZ, C. WALTZ, AZIONE, USA, 2011, 114', 2.35:1