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LO SCEICCO BIANCO
TOTò A COLORI
DON CAMILLO
MEZZOGIORNO DI FUOCO
UMBERTO D
LUCI DELLA RIBALTA
ANNA


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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un thriller vecchio stampo, con il gioco del gatto con il topo a parti invertibili"

 

 

Autrice di lavori teatrali che si stanno allestendo a Broadway protesta l'attore scelto dal regista per la parte. Tempo dopo se lo ritrova sul treno che sta per condurla a San Francisco dove ha una casa. L'uomo sembra aver buttato alle spalle i dissapori e familiarizza subito con la donna al punto di frequentarla prima e sposarla poi. Mira chiaramente alto ed è in combutta con una socia, ma i piani di entrambi finiranno accidentalmente registrati e la vittima designata avrà tre giorni di tempo per preparare le contromosse... Joan Crawford sempre regale nel rendere credibile il fiorire di un amore -forse- fuori tempo massimo che la fa rifiorire in una storia che da lei modo di esprimere un vero caleidoscopio di emozioni. Jack Palance è al solito una splendida faccia da gangster che non promette sin dall'inizio nulla di buono. Lo svolgimento della storia è un po' prolisso e quando si entra nel vivo si è già a metà del metraggio. Qui, il gioco del gatto col topo (a parti invertibili) si farebbe davvero interessante se non che, sul punto di preparare un finalone di quelli memorabili (e la casa al mare si sarebbe prestata in maniera esemplare al caso) si sceglie la via più comoda, cambiando i piani, complice l'indecisione propria stessa della Crawford che pare non sapere bene che pesci pigliare e che se nelle intenzioni avrebbe voluto tradursi in verosimiglianza rischia per contro di spazientire lo spettatore. Risolleva la sorte un finale beffardo della serie "chi la fa, l'aspetti". Ma pensiamoci bene: chi non avrebbe iniziato ad avvertire puzza di bruciato qualora si fossero avvicinati due bipedi con gli occhi da lupo come Jack Palance e Gloria Grahame? Non si sarebbe subodorato qualcosa già ben prima di trovare un registratore acceso a rivelarne gli intenti delinquenziali? "So che mi ucciderai!" è un altro film che la Crawford regge praticamente sulle sue spalle e ne rende giustificata comunque la visione. [FB]

 

[SUDDEN FEAR] DI D. MILLER, CON J. CRAWFORD, J. PALANCE, G. GRAHAME, THRIL, USA, 1952, 111', 1.33:1