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"da tre differenti registi per una mezza gagatina che qualche sorriso lo strappa"

 

 

Un ragioniere di una grande ditta riceve un apparente grattacapo: scarrozzare per Milano un "ingegnere giapponese". Sorpresa: è una gran fica, e karateca. Autotrasportatore in debito di sonno non riesce a "recuperare" neanche una volta a casa, alle prese con la inquilina del piano di sopra, aspirante suicida. Infine: l'impresario di un corpo di ballo cerca di far rientrare all'ovile una ballerina fuggita con un gangster... "Sabato Domenica e Venerdì" è un film a episodi di Sergio Martino, Festa Campanile e Pipolo. Il primo vede Lino Banfi assillato dalla moglie Milena Vukotic ("hai sentito? Ti ha detto cagone!", "nooo, hai capito male ha detto cafone, e anche se fosse vuol dire che ha capito che digerisco bene") che deve ricevere la "giapponese" Edvige Fenech che scopriamo farsi la doccia dietro un vetro smerigliato, per poi indossare un abito che definire trasparente è dire poco. Oltre a "pipparsi" le ceneri "del nonno morto" di costei, scambiado il contenuto di un vaso per cocaina ("cocaina orientale, mi sento già tutto eccitato!"). Fa pure il karate e le suona anche a Sal Baccaro! Una mezza cagatina (questa sì). Segue l'episodio con Barbara Bouchet e Placido per la regia di Festa Campanile. A distanza di eoni ricordavo ancora la musichetta di Detto Mariano, invero molto simpatica, e lo sbadiglio eletto a strumento. Non a caso, dato che il protagonista è perennemente privato del sonno, e si barcameno in stato di dormiveglia. Placido funziona qui, e le busca a destra e manca; quando alla Bouchet la si spaccia per "siciliana" (SIC). Del resto c'è nell'episodio finale il negretto che parla "da bovero negro". Completa il terzetto di figa tale "Lova Moor" (Lova, con la vì!) effettivamente figura di punta del vero "Crazy Horse" di Parigi, andata in sposa poi allo stesso "Bernardin", pigmalione del corpo di ballo sexy. Celentano nelle vesti di "Mister Costantin" fa evidentemente il verso al vero impresario di cui sopra. [FB]

 

di VARI, CON L. BANFI, E. FENECH, B. BOUCHET, A. CELENTANO, COMMEDIA, ITALIA, 1979, 109', 1.85:1