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In una Roma sottoposta a piccoli e grandi tradimenti ed azioni volte a destabilizzarne la grandezza, la transizione tra Repubblica ed Impero attraverso gli occhi di due legionari legati tra loro da una virile amicizia. Prodotto per la televisione via cavo americana HBO, e girata a Cinecittà, "Rome" è nato probabilmente cercando di cavalcare il successo mondiale de "Il Gladiatore" di Ridley Scott accalappiando anche il pubblico propriamente più televisivo. Per far ciò, gli sceneggiatori hanno inserito varie sottotrame dalle tematiche più spicciole passando per le debolezze umane più comuni, quali la gelosia e l'invidia. In questa Roma antica ci sono soprattutto donne che si contendono il potere facendo uso della seduzione all'ombra dei rispettivi protettorati. Per contro, gli uomini sono per lo più mossi da istinti ferini in un contesto dove comunque è la violenza a regnare sovrana, rappresentata sul piccolo schermo senza sotterfugi in tutta la sua bestialità (non è un caso che qui a Bananas la serie che consta di due stagioni, la seconda ben più sottotono, sia andata in onda in versione integrale senza tagli solo sul digitale terrestre e a notte alta). Compaiono anche nudi (anche maschili) a dimostrazione che gli autori non hanno voluto scendere a compromessi di sorta in una trasposizione della Roma Imperiale il più possibile verosimile. Tra gli autori si segnala un nome su tutti, quello di John Milius, sempre a suo agio nei peplum come testimonia il suo indimenticato (anche e sopratutto per il suo essere tronfio ed eccessivo)  CONAN IL BARBARO  Non un sandalone, anzi un prodotto degno di attenzione che pur con i dovuti limiti (l'implausibilità di talune situazioni) che si fa seguire pur senza eccessivi entusiasmi e che comunque si colloca un gradino sopra al campione d'incassi scottiano. La prima stagione culmina con la grandguignolesca uccisione di Cesare. Dialoghi un po' troppo attualizzati. [FB]

 

[ID] di B. HELLER E J. MILIUS, con K. MCKIDD E R. STEVENSON, STORICO, USA, 2005, ???, 1.85:1, VOTO: 6