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T R A I L E R

   
 

"apparentemente dalle parti di una tenera fiaba alla Gianni Rodari"

 

 

Operaia insoddisfatta della propria vita con la figlia a seguito dell'abbandono del marito, incontra un altro uomo e con lui ha un nuovo figlio. Dopo un primo periodo di comprensibile rodaggio familiare, il bebé pare irrequieto e inizia palesare strani bozzi sulla schiena che paiono accusare l'uomo che si prendeva di lui cura mentre lei era al lavoro. Niente di più errato: i bozzi presagiscono le piccole ali che stanno per spuntare... Ozon dapprima fotografa un'istantanea dei giorni nostri piuttosto realistica per spostare apparentemente il tutto dalle parti di una tenera fiaba alla Gianni Rodari. Sicuramente il suo cinema è "altro", spiazzante, nulla di scontato, ma dietro all'allegoria delle ali ci possono stare molteplici chiavi di lettura. Sposando l'assunto del film (da un racconto di Rose Tramain) senza tirare aggrapparsi al solito espediente del "sogno", "Ricky" potrebbe anche essere un vero angelo mandato in terra per pacificare una famigliola tanto slegata, propriamente su modello de  LA VITA é MERAVIGLIOSA  come del resto il finale sembra anche suggerire. Analogamente, come i sempre solerti Spietati.it hanno argomentato si tratterebbe di un doppio sogno legato ad un nuovo desiderio di maternità ancora minato dai sensi di colpa di un recente passato (un bimbo dato in affidamento, causa forza maggiore) trasfigurato nella favola non propriamente a lieto fine. In ogni caso l'elemento fantastico inserito in un contesto iper-realista che ha a che vedere con difficoltà molto terrene, sortisce una destabilizzazione non indifferente (complici effetti speciali che non lo sembrano). Straordinaria la scena in cui il piccolo freak sfugge alla madre e come un palloncino scompare in breve alla sua visuale: metafora della separazione dalla cordicella-cordone ombelicale favorita dalla madre. Naturali gli attori contrapposti all'innaturale "Ricky" che "mette le ali" prima di prendere il volo. Forse, il migliore Ozon. [FB]

 

[ID] di F. OZON, CON A. LAMY, S. LOPEZ, M. MAYANCE, DRAMMATICO/FANTASY, FRANCIA, 2009, 85', 1.85:1