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T R A I L E R

   
 

"un melò con una spruzzata di noir, elegantissimo ma carente di vera emozione"

 

 

Madrid 2008. Harry Caine è lo pseudonimo che usa oggi un regista per firmare sceneggiature. Sopraggiunta la cecità, coltiva molti progetti aiutato dal figlio della segretaria di produzione. A questi, a seguito della visita inattesa di uno strano giovane, narrerà di eventi legati al 92/94 e inerenti alla compagna di un ricco industriale, tale Ernesto Martel, finita quasi per caso a recitare come protagonista di un suo film. L'ultimo. Pedro Almodovar in questa sua ennesima e complessa opera (un melos con una spruzzata di noir) alterna il presente ai flashback narrati dal protagonista maschile che piano piano sveleranno i segreti (per lo più di Pulcinella) che lo legano al personaggio della Cruz, la quale torna al suo pigmalione che da par suo premierà riprendendola nella sua luce migliore. Come suggerisce il titolo, "Gli Abbracci Spezzati" narra di una storia d'amore più o meno contrastata dalle rispettive gelosie dei compagni degli amanti. Oltre alla coppia Homar-Cruz entreranno in scena le controparti e i figli di queste in un gioco di specchi riflessi non propriamente complementari. Eccezionale la trovata del labiale sbirciato dalla videocamera del figlio di Martel (rimando a "Kika" dello stesso autore) e tradotto dalla "traduttrice" mentre un po' forzata è la scelta che obbliga il personaggio di Penelope Cruz a intrattenersi col compagno solo perché in veste di produttore del film a cui tanto tiene, inverosimile quanto lo sia un'uscita del film in contumacia del suo regista (quasi un'ironia che Almodovar imputa allo strapotere di certe produzioni). Oltre al finale un po' scontato manca solo l'emozionante poesia che faceva grandi titoli come "Parla con Lei", per quanto l'eleganza formale dell'autore sia da parecchi anni confermata. La sceneggiatura evocata di un altisonante horror "Dona Sangre" prelude forse al prossimo film del regista catalano che già si preannuncia in concorso a Cannes 2011. [FB]

 

[LOS ABRAZOS ROTOS] di P. ALMODOVAR, CON P. CRUZ, L. HOMAR, dRAMMA, SPAGNA, 2009, 129', 2.35:1