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T R A I L E R

   
 

"un film pachidermico, che ovviamente ha agguantato gli Oscar"

 

 

Le pedine si schierano sulla scacchiera delle Terre di Mezzo: Sauron sferra il decisivo attacco all'ultima capitale degli uomini i quali cercheranno di distrarlo, mentre il mite Frodo è ormai prossimo al Monte Fato... Il film della Trilogia dell'Anello che ha agguantato gli Oscar. E tanto per cambiare trattasi dell'anello (se mi si passa il gioco di parole) più debole. Inferiore di poco a  LA COMPAGNIA DELL'ANELLO  e nettamente al di sotto di quello che io reputo il migliore, ovvero l'inarrivabile a livello di pathos e suggestione tassello del mezzo:  LE DUE TORRI  Qui di impressionante e realmente ben fatta c'è la spettacolare sequenza di Gandalf che entra a "Minas Tirith" a cavallo: scena che da sola vale la visione di un film pachidermico, che si è visto tagliare scene chiave e personaggi importanti come il "Saruman" di Christopher Lee. "Il Ritorno del Re" è chiaramente la consacrazione del personaggio interpretato da Viggo Mortensen, che Jackson avrebbe meglio fatto a mettere più al centro della storia, che invece rischia di sfilacciarsi persa com'è dietro il trio capitanato da Frodo ed ormai prossimo al Monte Fato, dove lo stesso sarà deciso. Ormai lo spettatore ci ha fatto il callo alle armate digitali animate alla Weta (la factory di Peter Jackson) e pur nella magnificenza della messinscena qualcosa pare già lasciare intravedere la tecnologia invasiva che sarebbe poi arrivata sempre dall'autore del bellissimo (quello sì) suo capolavoro  CREATURE DEL CIELO  Comunque, la chiusa della trilogia accontenta i fan di Tolkien solo nella versione "estesa", che vede integrati il trapasso (letterale!) di Saruman e la scena della "bocca di Sauron" (sino a quel punto avevamo solo potuto ammirare "l'occhione"). Quel po' di pathos che si era ampiamente respirato nel capitolo precedente, torna ad affacciarsi nella sequenza del volo sulle grandi aquile, chiudendo comunque dignitosamente la storia.  [FB]

 

[ID] di P. JACKSON, con V. MORTENSEN, E. WOOD, FANTASY, NUOVA ZELANDA, 2004, 200', 2.35:1