F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 8 0        1 9 8 1        1 9 8 2        1 9 8 3        1 9 8 4      1 9 8 5        1 9 8 6        1 9 8 7        1 9 8 8        1 9 8 9        >

 

● ½

LAPUTA CASTLE IN THE SKY
GROSSO GUAIO A CHINATOWN
ALIENS SCONTRO FINALE
HIGHLANDER
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
THE HITCHER

IL NOME DELLA ROSA
LA MOSCA
MANHUNTER
FROM BEYOND
VELLUTO BLU
DAUNBAILò
IL COLORE DEI SOLDI
STAND BY ME
IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"fece entusiaste certe femministe di casa nostra, ma il film di Demme è fiacco e sgradevole"

 

 

Cleptomane e bugiarda, praticamente, sequestra un impiegato yuppie portandolo lontano da New York nel New Jersey. Lui che è sposato, cede alla tentazione della "scappatella", ma ne pagherà le conseguenze... Ricordo impressioni entusiastiche delle femministe dallo spoiler facile come la dannata Praderio di Canale5 a proposito di "Qualcosa di Travolgente". Il film intende cavalcare il personaggio sui generis cucito da De Palma su Melanie Griffith, finita all'epoca di  OMICIDIO A LUCI ROSSE  tra le sue grinfie di pigmalione più per legami parentali (figlia dell'hitchcockiana Tippi Hedren) che per particolari altre doti più o meno nascoste. Qualcosa è pure rimarchevole, confermato qui dalla stessa che, dopo aver ammanettato il buffo Jeff Daniels alla sponda del letto (e di un lavandino, in seguito!) lascia presagire indimenticabili bagordi. In realtà, il film è piuttosto loffio e l'umorismo non "buca". Il verso lo si vorrebbe fare evidentemente al  FUORI ORARIO  di Scorsese, con l'uomo, che "più ordinario non si può", a venire trascinato in un turbine di situazioni all'insegna dell'anarchia sfrenata. Dopo averlo praticamente (seppur piacevolmente) violentato, lo presenterà alla madre spacciandolo per suo marito. Fondalmente è un road movie, ma c'è davvero poco coinvolgimento verso i due protagonisti, poco simpatici e le reminiscenze da "ballo al liceo" è avulsa a noi europei (e al resto del mondo che non sia America). La situazione, già stagnante, che dovrebbe ravvivarsi un po' con la comparsa di Ray Liotta nel ruolo del "teddy boy", a precede una decisa sterzata finto-thriller, finisce invece con l'appesantire ulteriormente il fardello, rendendo la visione ad un passo dallo sgradevole. Forse era questo l'intento (con Daniels a trasformarsi ulteriormente, da yuppi a latin lover a eroe che salva la bella dalle grinfie della bestia) ma fallisce anche qui l'obbiettivo. Canzonacce poco accattivanti di riporto. [FB]

 

[?] di J.DEMME, CON J. DANIELS, M: GRIFFITH, R. LIOTTA, COM/THRILLER, USA, 1986, 109', 1.85:1