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LAPUTA CASTLE IN THE SKY
GROSSO GUAIO A CHINATOWN
ALIENS SCONTRO FINALE
HIGHLANDER
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
THE HITCHER

IL NOME DELLA ROSA
LA MOSCA
MANHUNTER
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VELLUTO BLU
DAUNBAILò
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STAND BY ME
IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"noiso film di Scorsese che vorrebbe percorrere le orme di un film mitico"

 

 

Giovane commesso in un negozio, assai promettente del tavolo verde. è adocchiato da un ex giocatore professionista. L'uomo ha un bagaglio da trasmettergli, ma soprattutto vede in lui l'occasione del suo rilancio nel mondo del biliardo. I due si divino per come vedono le cose, ma si rincontreranno al biliardo... Quell'Eddie "Lo Svelto" che "venticinque anni fa" (ne  LO SPACCONE  di Robert Rossen) era stato costretto a smettere di giocare, si riconosce ("quel ragazzo oggi mi ha fatto pensare come stessi guardando un film...") nel giovane spaccone interpretato da un (mai tanto) odioso Tom Cruise (le sue faccette in questo film sono quanto di più insopportabile si sia mai visto sul grande schermo) con una pettinatura ridicola che le rende francamente bruttarello (sarà il sorriso, ancora da 'restaurare'). Scorsese, probabilmente in combutta con Newman, prova a dare seguito ad un classico come "Lo Spaccone" ma non sposa il noir drammatico dell'originale del '61, non riuscendo a dare il giusto respiro alla storie, lungi dal vestire di una pseudo epicità ai due destini, del "maestro" e dell'allievo che si incroceranno sul tavolo verde. Forse un po' di tutto questo si assapora nel torneo finale, vero fulcro del film, ma ormai si è quasi fuori tempo massimo. Oltre alla disinibita Mastrantonio, spesso in mutande, si vede anche Turturro, pure lui con indosso il "chiodo" e con un sorriso stronzetto che comunque non eguaglia quello del nostro Tommaso Crociera, e il buon Forest Whitaker. Tradisce lo spirito dell'originale il noioso film di Scorsese che vorrebbe percorrere le orme di un film (e di un personaggio) ormai consegnato al Mito. Colonna sonora oggi ultra-vintage, con Phil Collins e altra robetta finita in soffitta. Di un'antipatia rara i personaggi di Cruise e della Mastrantonio. Sciupato (nel senso di 'sprecato') il grandissimo Newman, con in suoi occhi "blu-blu-blu-blu-blu-blu...". [FB]

 

[COLOR OF MONEY] di M. SCORSESE, CON T. CRUISE E P. NEWMAN, DRAMMA, USA, 1986, 117', 1.85:1