F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LAPUTA CASTLE IN THE SKY
GROSSO GUAIO A CHINATOWN
ALIENS SCONTRO FINALE
HIGHLANDER
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
THE HITCHER

IL NOME DELLA ROSA
LA MOSCA
MANHUNTER
FROM BEYOND
VELLUTO BLU
DAUNBAILò
IL COLORE DEI SOLDI
STAND BY ME
IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"divertissement di chiara ispirazione fumettara e pseudo parodia di Fuga da New York"

 

 

Un camionista di passaggio nel quartiere cinese di New York si trova in mezzo ad una guerra tra due opposte fazioni dove ci si muove guerra con armi da fuoco, arti marziali e magia nera. Lo spirito di Lou Penn, sinistro mito della tradizione dai poteri semidivini, vuole reincarnarsi per dominare il mondo. L'aver predisposto a tal fine il portare in nozze una rara cinese dagli occhi verdi non trova d'accordo il fidanzato di quest'ultima... Divertissement carpenteriano di chiara ispirazione fumettara che come un moderno "Hellzappoppin" in  salsa pulp catapulta l'azione in una sorta di realtà alternativa dove realtà e fantasia si confondono in continuazione. Richiama perciò l'indimenticabile protagonista di  1997 FUGA DA NEW YORK  (del quale  "Grosso Guaio a Chinatown" può essere considerato con una certa arditezza una sorta di pseudo-parodia) chiedendo e ottenendo da lui di discostarsi quanto possibile rispetto alla figura di "Jena Plissken": dove l'uno era sdrucito e opportunista quest'ultimo è ridanciano ai limiti del gigionesco (un improbabile culturista con gli occhi da cucciolo) e altruista (anche se per tutta la storia non fa che ripetere che il mero motivo che lo vede partecipare alla infernale bagarre è il tornare in possesso del suo camion) per lo meno in virtù di una qualifica di "eroe" che lo diverte piuttosto. Un eroe molto atipico, un ruspante piacione in canotta e jeans! Trascurando trabocchetti disseminati ovunque e soliti rotoloni a rotta di collo su scivoli sotterranei tanto in voga in tutto il cinema del decennio (tutti figli della baracconata per giovani marmotte "I Goonies") il ritmo è sostenuto e sono rari i momenti di stanca. La pellicola fa leva poi su artifizi innovativi per l'epoca che fanno già volare le comparse appese a cavi in ampio anticipo sulla triade matrixiana. Bobine Tesla a profusione, botte da orbi, molta ironia e un assunto ridicolo che nelle mani del maestro diventa secondario. [FB]

 

[BIG TROUBLE IN LITTLE CHINA] di J. CARPENTER, CON K. RUSSELL, FANTASY, USA, 1986, 99', 2.35:1