F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"riporta il revenge-movie ad una dimensione realistica"

 

 

Uscita da un istituto dopo un esaurimento, una donna si mette alla ricerca dei prorprietari di un'automobile... "Per Mio Figlio" riporta il tema del revenge-movie ad una dimensione contemporanea e soprattutto realistica. Soprattutto quando oltralpe si affronta il genere drammatico lo si fa solitamente attenendosi con rigore alla realtà. E questo viene messo appunto in pratica nella pellicola che vede protagonista la brava Emmanuelle Devos, figura centrale se non proprio monopolizzatrice della viceda: una madre coraggio che affronta la questione a muso duro. Se il plot pare andare in una direzione che è la strada segnata di un'opera italiana assai amati dai francesi qual è  LA STANZA DEL FIGLIO  di Moretti (e l'incontro avverrà proprio in coda) la scelta di rivelare poco a poco il fardello che si porta appresso il personaggio della Devos [EVIDENZIA LO SPOILER] ovvero la dissoluzione della famiglia a seguito del grave lutto che nella realtà dei fatti divide anziché unire, è soprattutto nella imprevedibilità del piano che a evidentemente in testa, datosi che si accompagna durante il viaggio con una rivoltella. La domanda che ricorre durante la visione lo spettatore, totalmente immedesimato nella protagonista, è: come e quando rivelerà i suoi intenti e, in seconda istanza come reagirà al momento del dunque. Formalmente abbiamo a che fare con un thriller drammatico che riserva per di più un colpo di scena che rivelerà uno scenario al quale la Devos giungerà con lo spettatore. Questa è una prerogativa che nei thriller, quand'è raggiunta, vale da sola il prezzo del biglietto. Splendida lo location, intorno al Lago di Ginevra, anche in una digressione sulle alture in quello che poteva essere il momento del dunque e che verrà solo ritardato. La regia di Mermoud si attiene alla sceneggiatura ottenendo dagli attori quanto richiesto, e nulla più. Finale che stringe il cuore nella commozione. Bel film. [FB]

 

[MOKA] di F. MERMOUD, CON E. DEVOS, N. BAYE, D. ROUXEL, DRAMMATICO/THRILLER, FRA, 2016, 87', 2.35:1