F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il precedente era effettivamente un errore di percorso, Almodovar è tornato grande"

 

 

Madrid, alla vigilia della partenza per il Portogallo, una donna di mezza età apprende notizie della figlia da un incontro casuale e cambia radicalmente i programmi. Non solo non partirà più, anzi dopo aver recuperato alcuni ricordi di un passato che avrebbe inteso dimenticare, torna al suo vecchio domicilio e taglia i legami recenti, prima di sedersi ad una scrivania e affidare ad una lettera indirizzata alla figlia, tutta sé stessa... Chiusa la precedente esperienza almodovariana con una domanda aperta, possiamo senz'altro decretare qui: travvavasi di "incidente di percorso". Il ricordo dell'osceno (per quanto greve ed obiettivamente inutile)  GLI AMANTI PASSEGGERI  è cancellato in un film (il ventesimo, in carriera) dove, oltre al consueto rigore formale bilanciato da un dosaggio perfetto di fotografia, musica e regia sopraffina, troviamo nuovamente una storia di quelle che ci piacciono tanto, capace di calare lo spettatore nei panni di una protagonista che in questo caso si sdoppia tra passato e presente e offre i volti rispettivamente di Adriana Ugarte (d'una bellezza... di quelle magnetiche...) e della matura Emma Suàrez, brava come e più della prima e capace di garantire un'introspezione a 360°. L'escamotage che prevede un lungo flashback che ci informerà sul complesso passato di "Julieta" prevederà un "cambio di volto" al volo, grazie ad una intuizione registica realmente geniale (anticipata in locandina). La pellicola ci parla del dolore (una madre [EVIDENZIA LO SPOILER] estromessa dalla vita della propria figlia) attraverso il senso di colpa e di figure deus-ex-machina (cos'è l'acida governante del padre di "Antia" se non l'omologa della  REBECCA  hitchcockiana?) sullo sfondo di un Destino implacabile e rancoroso che tutto regola e che non dimentica ("le cose succedevano senza che io ve ne prendessi parte" dice la Ugarte prima di rimembrare perché tutto ebbe inizio). Un bel film. [FB]

 

[ID] di P. ALMODOVAR, CON E. SUAREZ, A. UGARTE, D. GRAO, DRAMMATICO, SPAGNA, 2016, 95', 1.85:1