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T R A I L E R

   
 

"Walker dimostra di sapere bene costruire climi morbosi caricati di suspense crescente"

 

 

Marito e moglie sono condannati e affidati a cure psichiatriche dopo un crimine decisamente abominevole. Una teddy-girl ha una sorella maggiore che le ha tenuto nascosto la sorte dei genitori, che raggiunge nottetempo ora che hanno riguadagnato la libertà in uno chalet, portando con sé misteriosi pacchettini... Dopo il prologo ambientato nel '57 e virato in bianco e nero, l'inglese Pete Walker anche con "Nero Criminale" dimostra di sapere bene costruire climi morbosi caricati di una suspense crescente. Se è semplicemente risibile l'origine scatenante della psicosi omicida, e il finale corre sul filo del ridicolo involontario restando pur sempre miracolosamente in equilibrio sulla corda, procedendo in accumulo, gli ultimi venti minuti valgono decisamente il prezzo del biglietto. Sensazione un po' fastidiosa di fascismo latente nel messaggio di fondo ("i pazzi vanno giustiziati!") a parte, se non si sapesse che fosse stato ispirato da una vicenda reale (la "saponificatrice di Correggio") si direbbe che Mauro Bolognini avesse sbirciato a questa pellicola per il suo lavoro più malsano, con particolare riferimento alla vecchina che prima di colpire mette le vittime a loro agio. Di certo il 1974 è stato l'anno [EVIDENZIA LO SPOILER] dei cannibali (!) con Barilli e Hooper a fare corona. Rispetto a quest'ultimo simile, il film di Walker gli si differenzia al contrario per una fotografia estremamente pulita e curata, pur essendogli inferiore in quanto a valenza sovversiva. Sheila Keith si conferma l'attrice feticcio del regista inglese (presente praticamente in tutti i suoi lavori) mentre Kim Butcher e Deborah Fairfax fanno il loro buon lavoro. Se qualcuno che avesse visionato la pellicola e si domandasse come faccia ad essere così poco conosciuta, provi inizialmente a ricercare un nesso tra il fuorviante titolo e quell'altro usato per una ridistribuzione, che suonava pressappoco così: "Le Belve sono tra noi!". Notevole. [FB]

 

[FRIGHTMARE] DI P. WALKER, CON R. DAVIES, S. KEITH, D. FAIRFAX, HORROR, UK, 1974, 83', 1.33:1