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T R A I L E R

   
 

"il primo film di Sean Penn regista è già un gran bel film, ci sono Bronson e Viggo Mortensen"

 

 

Si ritrovano, probabilmente dopo conflitti famigliari un tempo insanabili, due fratelli molto diversi tra loro... "Lupo Solitario" è il primo film firmato da Sean Penn, passato alla regia, rinunciando in questo caso, come sempre avrebbe poi fatto, a recitarvi. Già si avvale di un cast ricchissimo, costituito di taluni volti forse ancora all'epoca poco noti ma oggi conosciutissimi fra i quali spicca un giovanissimo, ma già 'segnante' (la sua è una performance soprattutto 'fisica') Viggo Mortensen. C'è poi anche la Golino, sorta di prezzemolina imprevedibile nelle produzioni a cavallo tra gli '80 e i '90, evidentemente frequentatrice delle giuste camere da letto, pardon: dei giusti salotti in quel di Hollywood. Qui la scopriremo almeno doppiata, ed è già una rassicurazione. Si diceva del cast, che annovera anche una figura storica qual è Charles Bronson: in un ruolo tutt'altro che muscolare, seppur rappresentante un patriarca un tempo sicuramente di spessore, sceriffo, a quanto si dice, prima del passaggio delle consegne al figlio 'buono' interpretato da David Morse, ma al momento della narrazione: ormai figura diafana, elegiaca, avviata (e lo si vedrà) al tramonto. E c'è pure Dennis Hopper in una piccola parte, ovviamente nel ruolo del solito fuori di testa. La trama è incentrata sulle figure dei due fratelli, il buono e il cattivo, l'Abele e il Caino che potenzialmente porta sin dall'inizio ad esiti imprevedibili e in odore di tragedia. Penn è bravissimo a congelare questo quadro famigliare. Dimenticavo: esordisce qui anche una certa Patricia Arquette, eletta di lì a qualche anno "donna che visse e morì due volte" in mano a David Lynch. Il titolo italiano è deficiente, dato che l'originale "The Indian Runner" troverà più di una rappresentazione nel film in questione. Una metafora della follia che sarà esplicitata nel pre-finale shock. Presentato a Cannes e dedicato tra l'altro a Cassavetes: un punto di riferimento dell'autore. [FB]

 

[THE INDIAN RUNNER] di S. PENN, CON V. MORTENSEN, D. MORSE, C. BRONSON, DRAM, USA, 1991, 126', 1.85:1