F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        2 0 0 0        2 0 0 1        2 0 0 2        2 0 0 3        2 0 0 4       2 0 0 5        2 0 0 6        2 0 0 7        2 0 0 8        2 0 0 9        >

 

●●● ½

MATCH POINT
L'AMORE SOSPETTO
BROKEBACK MOUNTAIN

DOWN IN THE VALLEY
OLIVER TWIST
IL VENTO FA IL SUO GIRO
MUNICH
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
VIVA ZAPATERO
TIDELAND

GOOD NIGHT AND GOOD LUCK
TRUMAN CAPOTE
LE CROCIATE
WALK THE LINE
JARHEAD

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Miccol è un altro regista che riesce a ottenere qualcosa di più che dignitoso da Nicolas Cage"

 

 

Dal crollo dell'ex Unione Sovietica all'ultima sanguinaria dittatura in Libera, e infine nell'ancora attualissima Sierra Leone sconvolta dalla guerra civile, un trafficante d'armi che ha costruito tutto il suo successo (anche famigliare) sulla menzogna e la totale mancanza di etica, fa affari con i demòni del Pianeta. I federali gli stanno alle costole, ma non riescono a coglierlo in fallo, pur avendo lui contravvenuto ad ogni embrargo... Regista di  GATTACA  Andrew Niccol torna dopo la digressione (tornando alle origini del suo miglior lavoro come sceneggiatore) di  S1M0NE  e alza il tiro occupandosi di un argomento tabù come il traffico d'armi. Propone una versione aggiornata di "Finché c'è Guerra c'è Speranza". Al posto di Albertone abbiamo qui un Nicolas Cage misurato (dato che è ben diretto) affiancato da un Jared Leto nel ruolo del fratello sballato, gasato, completamente fuso, con Ethan Hawke e Ian Holms in parti di rincalzo. Lo stile approntato dal regista segue il modello scorsesiano della voce over, nella fattispecie dello stesso protagonista, e Niccol non le manda a dire: in mercante d'armi è un "signore della guerra" (o "dio della guerra", "un fabbricante di genocidi") nel senso che condiziona le scelte dei dittatori e le sorti di milioni di potenziali vittime. "A pochi mesi, ogni feto umano ha una piccola coda da rettile... un residuo della propria evoluzione, una cosa da cui non si può scappare" dice Cage, e difatti il suo lavoro finirà con il cercarlo a casa sua, Come in  QUEI BRAVI RAGAZZI  è la "moglie trofeo" che, pedinata, conduce i federali nella tana del lupo. "Il segreto per sopravvivere? Mai combattere. Specialmente con sé stessi": già solo per una frase così e un finale amaro come questo, si potrà affermare che questo è un film che merita, come merita Niccol di essere seguito sempre, a prescindere. Che, da par suo, ci piazza anche una sequenza memorabile come quella dell'atterraggio dell'aereo-cargo. [FB]

 

[ID] di A. NICCOL, con N. CAGE, J. LETO, E. HAWKS, I. HOLMS, DRAMMATICO, USA, 2005, 117', 2.35:1