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●● ½  

THE BELKO EXPERIMENT
SPLIT
LA CURA DEL BENESSERE
THE AUTOPSY OF JANE DOE
GET OUT
THE EYES OF MY MOTHER
RAW

THE GIRL WITH ALL THE GIFTS
ALIEN COVENANT

MUSE
THE VOID
IL SIGNOR DIAVOLO
BREED

XX DONNE DA MORIRE
DEATH WISH

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'inizio è una bomba, poi si rivela una pernacchia"

 

 

Agente immobiliare si deve arrendere alle evidenze che vogliono il figlio taciturno della sua neo-moglie il figlio del Diavolo. E la cosa buffa è che il Patrigno del frugoletto, interrogata la consorte, apprende come questa abbia "concepito" il piccolo in condizioni anomale, dopo essere entrata in una vera e propria setta... Inizio con il dire che il protagonista di questo film finanziato da 'Netflix' è IDENTICO al mio vecchio commercialista. E quando dico IDENTICO intendo IDENTICO. Il resto è un pout-pourri di citazioni da un bel po' di cinema horrorifico da Polanski ad oggi, passando per Richard Donner e Tobe Hooper (anche in era di TV digitale la via di comunicazione con l'Aldilà avviene attraverso i programmi non sintonizzati e l'effetto-neve!). E naturalmente il Danny kinghiano/kubrickiano. Sentiamo dire: "i bambini sono cattivi", e rispondere: "sì, d'accordo... ma qui siamo al TOP della malvagità!". E ridiamo. Tutta la prima parte è perfettamente bilanciata sul piano horror e commedia, un equilibrio particolarmente azzeccato che fa apparire "Little Evil" un lavoro che potrebbe tranquillamente portare la firma di Edgar Wright. Al posto di Peg e Frost abbiamo Adam Scott e la bella Evangeline Lilly, d'accordo, ma l'umorismo macabro rimanda davvero al titolo più famoso della cosiddetta "trilogia del cornetto". Poi giunge una seconda parte dove si tenta di ribaltare i ruoli, e qui il bilanciamento magico di cui sopra inizia -ahimé- a vacillare, mostrando le inevitabili crepe quando si decide di sposare un buonismo disneyano decisamente fuori luogo. E così anche una figura com'è quella interpretata dall'ex Kurgan finisce con l'assurgere a macchietta al pari di una orrenda parodia di un Ezio Greggio qualunque. Peccato, perché, lo ripeto, tutta la prima parte lasciava intendere di trovarci davvero davanti a qualcosa di diverso. Il giudizio non può quindi che essere frutto di una media matematica. [FB]

 

[ID] di E. CRAIG, con A. SCOTT, E. LILLY, HORROR/COMMEDIA, USA, 2017, 95', 2.35:1