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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"il minore dei Bazzoni gira un poliziesco sulla mafia, con un finale ad anticipare La Piovra"

 

 

Dopo 8 anni dentro, torna a Palermo un uomo di 'Cosa Nostra' che un giudice vorrebbe far testimoniare in un processo di mafia. Provano ad ammazzarlo, poi proseguono con sanguinosi avvertimenti. Le cose cambieranno solo quando verrà poi a conoscenza di dettagli dell'incidente che strappò alla vita sua moglie... "E Venne il Giorno dei Limoni Neri" apre con una cerimonia di affiliazione alla mafia di Stefano Satta Flores, che dopo aver tentato di schiacciare un uomo in una cava di pietre, esce subito di scena, facendo lui una brutta fine. Chi era l'obiettivo? Tornato dagli States dove era stato condannato per traffico di droga, fuori di galera che gli inquirenti vorrebbero collboratore di giustizia, in contrasto alla notoria omertà che rischia di mandare ancora una volta a monte i frutti delle indagini. collaborasse in un processo contro un industriale corrotto. Classico film di redenzione, nulla di nuovo sotto al sole, ma il finale con l'esagerata martirizzazione ricorda davvero quella analoga del 'commissario Cattani' ne  LA PIOVRA 4  Chiaramente derivativo del film di successo tratto da Sciascia (di cui riprende pure la radice del titolo, "Il Giorno.."). Antonio Sabàto, con Silvano Tranquilli e Pier Paolo Capponi, mentre sul versante femminile la scena è tutta per FLorinda Bolkan. Il regista Camillo Bazzoni, non va confuso con quell'altro Bazzoni, Luigi, suo fratello maggior, per il quale fu direttore della fotografia nello splendido  LA DONNA DEL LAGO  Musiche di Rustichelli. Partecipazione di Don Backy, pre  CANI ARRABBIATI  ovviamente sopra le righe (ma che faccia da cinema che aveva costui!) per un poliziesco drammatico che in realtà pare non avere molto da dire in tema, ma è pure arrivato all'alba dei seventies e perciò sarebbe ingrato non riconoscergli una certa germinalità. Bazzoni gira con piglio sicuro sparatorie e inseguimenti, pur non essendo un Di Leo. [FB]

 

Di C. BAZZONI, CON A. SABATO, F. BOLKAN, P. P. CAPPONI, POLIZ/DRAM, ITA, 1970, ??', 1.85:1