F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"pellicola per la quale bene si addice il termine 'epopea', ed č il pił bel film sugli indiani"

 

 


Ultracentenario testimone vivente dell'ultima battaglia del Generale Custer, rievoca la sua avventurosa vita, a partire da quando la carovana della sua famiglia fu sorpresa da una tribł di feroci indiani Ponis e lui e sua sorella, poco pił che bambini, furono allevati da una bonaria e pacifica tribł dei Cheyenne, costretta alcune decine di anni dopo ad entrare in guerra contro il crudele Uomo Bianco: "bastoni contro fucili a ripetizione"... Pellicola per la quale bene si addice il termine "epopea". L'annientamento totale di un intero popolo: č questo quello che testimonia il racconto del protagonista. Potremo dire che č anche il pił bel film sugli indiani: sincero atto di accusa contro la barbarie della guerra di conquista. Attraverso un registro comico racconta una grande ingiustizia oltre che tragedia, agguantando risultati enormemente pił alti del mediocre e tanto osannato film di Kostner. Dopo il primo periodo con gli indiani che lo avevano adottato, la "rieducazione" con il pastore protestante (la cui moglie -Faye Dunaway- ha ben altre "vocazioni") il nuovo ricongiungimento con la sorella ("non ha mai avuto una gran fortuna con gli uomini") e Billy the Kid nel "periodo da pistolero", il matrimonio con la ragazzona olandese e il protagonista nuovamente accolto dalla tribł adottiva, il film entrerą nel vivo. Splendide le figure di indiani che il regista descrive benissimo, a iniziare dal "nonno" adottivo di Hoffman (memorabile e toccante il momento nel quale si fa accompagnare in cima alla collina, pensando che quello "era un bel giorno per morire", o ancora quando, diventato cieco dice "i miei occhi vedono ancora... č il cuore che non riceve pił le immagini") il "Piccolo Grande Uomo" interpretato dal bravo Dustin Hoffman. Il film mette poi in scena una delle pił orribili carneficine (donne e bambini) perpetrate dall'uomo bianco a danno di persone indifese, agli ordini dello psicopatico Custer. Bel paese l'America! [FB]

 

[LITTLE BIG MAN] di A. PENN, CON D. HOFFMAN, F. DUNAWAY, M. BALSAM, WESTERN, 1970, 150', 2.35:1