F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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GLI ARISTOGATTI
VENGA A PRENDERE UN CAFFé
M.A.S.H.
BRANCALEONE ALLE CROCIATE
L'UCCELLO DALLE PIUME...
INDAGINE SU UN CITTADINO...

I DIAVOLI
IL CONFORMISTA
PICCOLO GRANDE UOMO
UN UOMO CHIAMATO CAVALLO
SOLDATO BLU
IL GIARDINO DEI FINZI...

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"da un romanzo di Piero Chiara, una spettacolare caratterizzazione di Tognazzi"

 

 

A Luino, sul Lago Maggionre, le tre figlie orfane casa-e-chiesa-chiesa-e-casa nonché racchissime di un notaio, imbalsamatore per hobby, "prematuramente scomparso", finiscono nel mirino di un inflessibile ragioniere del comune, tentato alla vita del profittatore di mezza età che pensa bene di accasarsi. Nell'indecisione si prende tutte e tre, facendola in barba anche al baldo e giovane dongiovanni del paese... Spettacolare caratterizzazione di Ugo Tognazzi per un Alberto Lattuada in gran forma per un ritratto impietoso sulla provincia italiana come solo sapevano fare Pietro Germi e Antonio Pietrangeli de  LA VISITA  Si parte dal romanzo "La Spartizione" di Piero Chiara. Tutto parte da un invito per sbrigare alcune pratiche relative alle tasse sull'eredità: "Venga a Prendere il Caffé da Noi"... Tarsilla, Camilla e Fortunata: una spilungona, un'ipocondriaca insicura e la più matura e materna, sono una realtà delle piccole province, ieri come oggi... L'eredità di Mansueto Tettamanzi fa gola all'Emerenziano Paronzini che così pensa fra sé e sé: "a una certa età. l'uomo ha bisogno delle tre C: carezze, caldo, comodo. Non è mica facile" ctaindo il suo vate, ossia "il Mantegazza". Clamoroso il ritorno dalla prima "luna di miele" quando presenta la moglie al medico (impersonato dallo stesso Lattuada) con queste parole: "è un po' infiammata", aggiungendo: "non mi avevi detto che avevi l'utero a chiocciola?". Alla fine trasformerà le tre (parole sue) "in tre puttane", le sue puttane, a disposizione a turno, nel corse della settimana ("la domenica si riposa") sino alla scontata penitenza del satiro. Un finale che si ricollega al Ferreri de  L'APE REGINA  il cui "antieroe" era guardacaso interpretato dallo stesso Tognazzi. Curiose le musiche di Fred Bongusto, pur facendo chiaramente il verso a Nino Rota e Riz Ortolani. "Con l'ultimo sorso di vino a pranzo, sciacquarsi la bocca energicamente". [FB]

 

di A. LATTUADA, CON U. TOGNAZZI, F. R. COLUZZI, A. GOODWIN, M. VUKOTIC, COM, ITALIA, 1970, 95', 1.85:1