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31
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"la sinndrome del 'gemello scomparso' in un 'body horror' abbastanza convincente"

 

 

Ventitreenne orfana si scopre afflitta dalla "sindrome del gemello scomparso": dentro lei c'è un 'mai nato'... L'incipit in acid-style, dove però si capisce tutto ciò che si deve capire in rapide pennellate di colore, lascia presagire qualcosa di veramente buono. E devo dire che salvo alcune parentesi superflue, nel complesso, "Let Her Out" ("è il mio turno!") merita la visione. Abbiamo anzitutto un'attrice giovane, Nina Kiri, non solo molto bella ma anche convincente (pare realmente spaventata). Cosa sia successo veramente in quella camera del Motel dove sua madre che usava intrattenersi con clienti di sesso paganti era stata violentata 23 anni prima e messa incinta di lei non è dato sapere. Quando le lastre, a seguito di perdite di memoria (un ritratto che ritorna, il vetro conficcato nel piede) e di inibizione (torna a casa vestita solo di un asciugamano) sonnambulismo, visioni e "strane voci" che inizia a sentire, rivelano tracce dentro la sua testa di un "gemello". Come ne  LA METà oSCURA  di Romero-King anche qu si parla di un gemello morto nel grembo materno, che piuttosto di essere assorbito dalla madre è finito nel "cranio" della sorella nata. Il "patrimonio genetico" -si dice- che è stato "riattivato a seguito delle sostanze chimiche iniettatele per curare l'infortunio subito". Niente di originale, ma il tema è da paura allo stato puro. La "massa tumorale, in crescita costante" alla  MANITù  porterà a cercare di esplellere in ogni modo le parti non sue: ciocche di capelli, falangi assortite, e la pellicola diverrà un vero e proprio 'body horror', con l'invetiabile deriva nella follia. Cambio di protagonista a mezz'ora dalla fine, una delle sequenze più folli mai viste negli ultimi anni (tutta ciccia e niente CGI!) a seguire una decapitazione nel metrò con un taglierino (!) Più riuscito del recente  THE HERETICS  chiude in maniera ambigua (la catenina in casa dell'amica) lasciando molti interrogativi senza risposta. [FB]

 

[ID] di C. CALAHAN, con N, KIRI, A. LE VIERGE, A.. CHRISTIE, HORROR, CANADA, 2016, 87', 2.35:1