F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●● ½

IL VIZIETTO
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
ECCE BOMBO
IL PARADISO PUò ATTENDERE
FURY
HALLOWEEN
NOSFERATU

IL TOCCO DELLA MEDUSA
SOLAMENTE NERO
LA MALEDIZIONE DI DAMIEN
IL CACCIATORE
COMA PROFONDO
RAGAZZI VENUTI DAL BRASILE
LA SETTIMA DONNA
NON VIOLENTATE JENNIFER

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"inizia in maniera fichissima, per scialacquare tutto in finale che neanche Ken Russell sotto acido"

 

 

Donna si reca in clinica per accertamenti, preoccupata dell'escrescenza che in pochi giorni le sta "maturando" dietro la schiena. Dalle radiografie, il "tumore" ha tutto l'aspetto di un feto. Un suo conoscente l'aiuta... Sento che si muove ogni tanto, come una persona che si rigira nel letto per mettersi più comoda". "Manitù lo Spirito del Male" è un film oggi praticamente dimenticato, che ai lettori di Martin Mystere non può davvero provocare più di una reminiscenza. Era difficile che il pur bravissimo Castelli, sceneggiatore di casa Bonelli, avesse potuto inventare la folgorante storia-nella-storia contenuta nell'albo "Magia Africana" per ridurla a mero aneddoto di poche pagine. Era infatti nato prima il film di William Girdler. La Susan Strasberg de  LA CASA DEL TERRORE (nonché figlia del celeberrimo inventore del "metodo") è la corrucciata donna al centro della vicenda ma l'azione è presto retaggio del bravo Tony Curtis nel ruolo del ciarlatano (a lui è affidato il "compito" di sdrammatizzare) che prova a venire a capo della terribile maledizione nella quale la poveretta è incorsa. Già a farle le carte, per ben due volte si ripete una configurazione inquietante e davvero ben poco beneaugurale, e dopo averla accompagnata in clinica per l'operazione e scoperta la "cosa", cerca a sua volta aiuto presso dei parapsicologi e un antropologo interpretato dal grande Burgess Meredith. Magia indiana, con critica ai sopprusi compiuti a danno dei nativi, e "una protuberanza di carne ed ossa", morti viventi e possessioni. Peccato per aver protratto l'esorcismo oltre l'indicibile in uno scontro finale delirante che neanche Ken Russell sotto acido. Gli "scream" della Strasberg la portano sul podio delle migliori scream queen di tutti i tempi, e anche la seduta spiritica (con la comparsa della faccia sul tavolo) si mette nel sacco le recenti e omologhe di Wan, che deve aver tenuto ben presente questo lavoro, non facendone tesoro. [FB]

 

[ID] di W. GIRDLER, CON S. STRASBERG, T. CURTIS, B. MEREDITH, HORROR, USA, 1978, 99', 1.85:1