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"il confronto, sullo stesso campo, lo vince Penn"

 

 

Ispettore capo di Zurigo narra ad un giallista la storia di un collega che alla vigilia della promozione e trasferimento in altro loco si trovò a dover sbrogliare un brutto fattaccio: una bambina sgozzata nel bosco, terza di una serie. Se l'ambulante che per primo ha rinvenuto il corpicino crolla, torchiato da funzionari zelanti, l'ispettore seguita ad indagare anche in virtù di un impegno preso con la madre dell'ultima vittima... Dal romanzo di Friedrich Durrenmatt, "La Promessa" di Alberto Negrin porta sullo schermo -in questo caso televisivo- la stessa vicenda messa poi in celluloide nel 2001 da Sean Penn con protagonista Jack Nicholson. Nel suo ruolo troviamo qui il nostro Rossano Brazzi. Per il resto, premessa a parte, tutto ricalca abbastanza fedelmente l'adattamento che sarà di Penn, anche se i disegni "rivelatori" della vittima verranno osservati dall'ispettore direttamente nella scuola (nottetempo, e con la torcia elettrica: in puro Argento-style, e del resto c'è anche Macha Meril!) raffiguranti (forse infantilmente, si saprà solo più avanti) "giganti" o "spiriti del bosco" che donano "porcospini" a novelle "cappuccetto rosso". Nonostante la bravura fuori discussione di Brazzi e la confessione finale (da brividi, questa) il confronto sullo stesso campo lo vince Penn. La regia di Negrin, sul finire del decennio e al tramonto della grande stagione degli sceneggiati televisivi, è pure troppo vecchia per il periodo, molto e troppo televisiva, e la mancanza di ritmo finisce con l'appesantisce eccessivamente una storia che nella versione cinematografica vantava una cornice ancora più suggestiva (benché le montagne elvetiche spruzzate di neve e immerse nella nebbia abbiano lo stesso molto da dire). Con un Daniele D'Anza sarebbe andata diversamente. Al materiale di Durrenmatt pare fosse interessato anche Nanni Moretti, tant'è che pare si dispiacque molto quando fu Penn ad acquisirne per primo i diritti. [FB]

 

di A. NEGRIN, CON R. BRAZZI, R. PELLEGRIN, M. MERIL, THRILLER, ITALIA, 1979, 2 EP di 60', 1.33:1