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I VITELLONI
UN GIORNO IN PRETURA
LE AVVENTURE DI PETER PAN
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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"spettacolari riprese subacquee per un Mostro il cui vero tallone d'Achille è la sceneggiatura"

 

 

Professore di antropologia propone al più brillante dei suoi allievi di stanza in Brasile un reperto eccezionale rinvenuto in Amazzonia: "mano fossilizzata di essere anfibio". Giunti in loco a capo di una spedizione, scoprono che la tenda di appoggio ha subito un attacco da qualcosa che ha fatto scempio dei suoi occupanti. Non curanti del fosco benvenuto, risalgono così l'affluente del Rio delle Amazzoni che sfocia in una laguna... "Qui, il formichiere ha la forza di un orso, il millepiedi è lungo 30 cm, il ratto è grosso come un montone!" dice il capitano dell'imbarcazione. Il rischio trash si affaccia spesso (verso la fine si vedono chiaramente i fili che reggono un pipistrello di gomma) considerata anche la scelta di inquadrare da vicino "Il Mostro della Laguna Nera", e in piena luce diurna! Ma sarebbe ingiusto non sottolineare come il viaggio lungo il celeberrimo Rio delle Amazzoni e l'arrivo alla "Laguna Nera" conservi (proprio per gli anni trascorsi) un suo fascino vintage. La scelta di mostrare la creatura da subito è giustificata dalle spettacolari riprese subacquee dove vedremo il mostro ghermire le grazie della bellissima nuotatrice (Julia Adams, o forse la sua controfigura) che incurante del pericolo sguazza come un Ester Williams non accorgendosi di nulla. Notevole anche la performance dell'attore sotto la tuta integrale che riesce a muoversi con agilità sott'acqua. Abilità che però si trasforma in estrema goffaggine sulla terraferma, facendo somigliare questo essere (nel suo elemento naturale: sorta di "tritone" mitologico) a una versione squamosa di una mummia ritornante. Il vero suo tallone d'Achille è però la sceneggiatura che al di là dell'accattivante inizio, mostra presto il fiato corto. Le sequenze subacquee sono state dirette in seconda unità da altra mano. A questo nuovo mostro della Universal si devono forse le famigerate "scimmie di mare": epocale bidone reclamizzato sulle riviste a cavallo degli anni '80. [FB]

 

[CREATURE FROM BLACK LAGON] DI J. ARNOLD, CON R. CARLSON, J. ADAMS, HORROR, USA, 1950, 75', 1.33:1