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T R A I L E R

   
 

"dice Herzog di Kinski: nei suoi attacchi di rabbia distrusse il bagno, lo ridusse in briciole"

 

 

Ritratto di un attore geniale minato dalla pazzia, fatto dal suo mentore, regista e compagno di avventure... "Nei suoi attacchi di rabbia distrusse il bagno, lo ridusse in briciole" racconta Werner Herzog nel documentario "Kinski il mio Nemico più Caro", realizzato per ricordare il suo attore-feticcio, di camicie ridotte a brandelli perché i colli non erano adeguatamente stirati, di esplosioni verbali con la bava alla bocca, e via delirando. Per quanto improprio si possa definire, Kinski era per Herzog come Mastroianni per Fellini. Ed era uno dei pochi in grado di ammansirlo, evidentemente altrimenti non si spiegherebbe il sodalizio dei ben 5 film. "Non sono stato straordinario, sono stato MONUMENTALE!!!"; al di la del delirio di onnipotenza dell'egomaniaco, pur considerandosi un genio, l'attore pare si esercitasse moltissimo, anche per 10 ore consecutive, studiando dizione come un ossesso. Gli aneddoti sulla filmografia herzoghiana, con l'autore che si posta nei luoghi che furono teatro dei set, si inaugurano con la trasferta in Perù, lungo il fiumo Urubamba, sede di molte scene di  AGUIRRE  con l'autore appena ventottenne svegliato, all'epoca in cui aveva offerto il copione a Kinski, alle 3 del mattino. Più a sud, sullo stesso fiume, si girò anni dopo  FITZCARRALDO  del quale si racconta l'eroicità della troupe. Memorabile la confidenza che Herzog ebbe dagli indios che, indispettiti delle sfuriate dell'attore, si dissero disponibili a "eliminare fisicamente" Kinski, bastava un cenno dei Werner che fortunatamente non arrivò mai. E ancora  WOYZECK  nella testimonianza dell'attrice che interpretava la sua compagna nel film dove forse l'animale di razza emerse maggiormente, grazie allo stile di regia che prevedeva lunghe sequenze riprese per intero, senza stacchi, quasi come a teatro. Completano aneddotti dai set di  NOSFERATU  e  COBRA VERDE  con un Kinski "ormai fuori di sé, travolto dal suo Paganini". [FB]

 

[MEIN LIEBSTER FEIND] di W. HERZOG, CON W. HERZOG E K. KINSKI, DOC, GERMANIA, 1999, 95', 1.77:1