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T R A I L E R

   
 

"l'allora amico di Tarantino, Roger Avary, scrive e dirige un film su una rapina andata a male"

 

 

Giunto a Parigi dall'America, in una camera d'albergo, su consiglio del taxista, rimedia una excort, tale 'Zoe'. Poi cacciata via in malo modo da un uomo che lo raggiunge e lo conduce dove l'attendono i membri sscelti per un colpo in banca. Il primo viene presentato alla banda come un grande scassinatore di cassaforti... Presente il pusher di Travolta in  PULP FICTION  Quello nella cui casa si pratica la "pugnalata" adrenalinica in cuore alla Thurman? Lo troviamo nella prima inquadratura di "Killing Zoe", film scritto e diretto da Roger Avary e prodotto da Quentin Tarantino. Poi, i due sceneggiatori del rivoluzionario trionfatore a Cannes avrebbero divorziato artisticamente, andando "pe' stracci", come si direbbe a Roma. Lo stile di Avary è acerbo, e gli manca il genio dell'allora amico, ossessionato come e più di quest'ultimo da droghe, anfetamine e stati di abbandono mentale (la banda celebra la vigilia con un cocktail di droghe e alcool) e la rapina si risolverà in un disastro, oltre che in un bagno di sangue. Si vede in pratica ciò che si teneva nascosto nell'analoga di  LE IENE  Nel giorno della festa di Francia (la presa della Bastiglia) l'unica banca che rimane aperta è l'obbiettivo del commando di questi sbandati. Violento e anche sanguinario nella parte conclusiva, conferma però nel finale ultimo un qualcosa che in mano a Tarantino avrebbe potuto dare ben altri frutti, ma di un progetto di Avary si tratta e quindi l'esordiente dell'anno prima, poi destinato al luminoso futuro che sappiamo non poteva certo mettere altro fuorché i soldi per produrre la pellicola. Il protagonista, interpretato da Erich Stoltz, qui si chiama anche 'Zed', ma non è in combutta con nessuno "storpio", mentre Julie Delphi che interpreta 'Zoe' è davvero somigliante in maniera quasi inquietante con la futura figlia di Uma ed Ethan Hawke, che all'epoca ancora doveva essere concepita. [FB]

 

[ID] di R. AVARY, CON E. STOLZ, J. DELPY, J. H. ANGLADE, AZIONE, USA, 1993, 99', 1.85:1