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T R A I L E R

   
 

"passo falso per Scorsese, fuori posto, in un film zeppo di birignao, lezioso, pomposo"

 

 

New York 1870, vicissitudini di una storia di coppia insidiata dalle malelingue, gelosie, e dalla cugina di lei... Ci fu un momento in cui dissero a Scorsese di convincersi che questi era un Genio e doveva esplorare tutti i generi come aveva fatto Stanley Kubrick. Sfortunatamente lui che è solo un eccezionale regista, crebbe alla storia. Così si spiegano film come "L'Età dell'Innocenza": indigesto birignao in costume. Mettere una voce over come in  QUEI BRAVI RAGAZZI  (quel che è peggio, intenta a leggere pedestremente dal libro dal quale la pellicola è stata tratta) mentre scorrono feste e festeggiamenti della nobiltà salottiera in quel della seconda del 1800 presso la Grande Mela, di una vacuità rara, indispone. Ciò che funzionava alla stragrande in quello che è forse è il miglior film del regista (ma non dal sottoscritto, che ama di più uno che avrebbe ancora a venire) qui, letta poi con il tono da "fiaba della nonna", appesantisce la narrazione come un fardello che inevitabilmente lo rallenta, facendolo inutilmente pomposo, roboante (e la musica originale ci mette pure del suo) lezioso. La maggior trasgressione arriva da un bacetto dato da Daniel Day Lewis a una insipida Winona Eyder (che i dialoghi consegnano un inquietante effetto-Trio alla Anna Marchesini, quando ridoppiavano in chiave ironica i film vecchi) ancora inconsapevole del ruolo che il personaggio della Pfeiffer (la "Contessa Oleska") avrà nella sua storia. Smielati sentimentalismi. Il cineasta non trova meglio da fare che copiare Visconti, perdendo inevitabilmente sul piano dell'estetica. Quanto allo strombazzato aspetto tecnico, il film di delude anche qui, proponendo cartoline digitali (le prime) piuttosto slabbrate, stucchevoli. Come non bastasse ad un certo punto arriva pure Enya, ma noi, si sta di già dormendo della grossa. Classico film che avranno gradito e ragazzette affette dal tipico stronzismo romanticoide delle prime cotte... del '50. [FB]

 

[THE AGE OF INNOCENCE] di M. SCORSESE, CON D. DAY LEWIS, DRAMMA, USA, 1993, 133', 2.35:1