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NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS
CARLITO'S WAY
UN MONDO PERFETTO
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THE VANISHING
LA METà oSCURA
L'ARMATA DELLE TENEBRE
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IL FUGGITIVO
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Jack Skeletron è amato e rispettato, nel suo mondo fatto di zucche, fantasmi e mostri delle fiabe nere. L'idea balzana di scambiarsi le festività tra la dimensione oscura e la nostra, rischia di compromettere il delicato equilibrio. Co-diretto da Henry Selick, "Nightmare Before Christmas" è in realtà un prodotto burtoniano al 100% e come una meravigliosa lanterna magica contiene tutte le suggestioni care al regista estimatore del lato horror delle fiabe, rappresentando -a tutt'oggi- il suo prodotto più riuscito. L'idea di ritagliare nella vicenda siparietti da musical (ma siamo più dalle parti dell'Opera da Tre Soldi di Brecht/Weill) si rivela vincente, offrendo al musicista Danny Elfman la possibilità di ricreare quanto di meglio sia nelle sue capacità. Più che la citazione in sé, è il caleidoscopio di trovate, scenografie e personaggi animati "alla vecchia maniera" in stop-motion (animazione di pupazzi a passo-uno) molto bene caratterizzati, con un gusto in bilico tra il comico e il macabro, a fare di "Nightmare Before Christmas" un'opera unica nel suo genere e per molti versi un autentico "classico". Impossibile non intenerirsi con il personaggio di "Sally", una bambola-vivente creata da un mad doctor in carrozzina, che per sfuggirgli non esita a scaraventarsi giù da un torrione, finendo a pezzi, per poi ricucirsi le membra con ago e filo: anche da sola, questa scena varrebbe l'ora e un quarto spesa davanti allo schermo, a riassumere tutta la poetica di un genere che -ai suoi albori- tratteggiava i "mostri" anzitutto come "freak", creature sfortunate (vedasi il Frankenstein di Whale) per le quali si poteva provare anche compassione. Plauso incondizionato agli animatori che rivaleggiano con il 3D, con i loro artigianali modellini. Ad impreziosire la versione italiana, una volta tanto, azzeccata è la scelta di affidare voce e performence canore del protagonista ad un istrione, qual è Renato Zero. [FB]
[ID] di T. BURTON & H. SELICK, ANIMAZIONE, USA, 1993, 86', 1.85:1, VOTO: 10