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T R A I L E R

   
 

"che se ne vadano al diavolo!"

 

 

Un aereo di linea decollato da Bruxelles per destinazione Mosca è dirottato da un ufficiale dell'aviazione italiano, in fuga per cercare di evitare l'alba in qualunque luogo del Pianeta. Una eruzione solare sta infatti uccidendo chiunque veda il primo bagliore mattutino. Si atterra in Scozia, poi, fatto il pieno di carburante, ci si dirige in Canada. Nella prima tappa vengono imbarcati tre militari in attesa di giudizio per vari crimini... Altra occasione sprecata, a conferma che mettere su una serie "tanto per", senza poter contare su una sceneggiatura che sia degna di portare questo nome, non porta da nessuna parte. Recentemente abbiamo assistito, o meglio: 'patito' la visione dell'inconcludentissimo serial francese  WAR OF THE WORLDS  Le medesime, tristi conclusioni possono eugualmente valere per questo "Into the Night". La presunta "inversione della polarità magnetica del sole" espressa in una frase: "ogni 11 anni il campo magnetico del Sole si inverte" dell'immancabile 'addetto ai lavori' presente tra i passeggeri, sarebbe sufficiente per una minestra riscaldata e tirata per le lunghe? La pioggia di raggi gamma uccide chiunque veda l'alba, e così ecco che l'aereo di linea dirottato dall'italiano Stefano Cassetti deve spostarsi in continuazione. Tratto comune con la brutta serie sopra menzionata, è oltre all'incocludenza tramica, ai dialoghi scialbi e alla difficile reperibilità nel cast di una figura con la quale poter identificarsi (taluni recitano proprio male!) la sensazione reale e palpabile in ogni inquadratura che si sia optato per una storia girata in economia dove il "non moastrare" non è sopperito da quegli elementi che qui non ci sono. Già si inizia a girare a vuoto nella 1a delle 6 (già troppe) puntate totali e non è sufficiente inserire una musica 'carpenteriana' per creare quel feeling che il Maestro sapeva trasmettere con chi guardava.  Ovviamente non c'è il finale. Che se ne vadano al diavolo! [FB]

 

[ID] Con P. ETIENNE, S. CASSETTI, A. G. BELLUGI, AZIONE/FANT, BELGIO, 2020, 6 EP di 40', 2.10:1

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