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COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"l'australiano Miller inventa 'Mad Max' e Mel Gibson, guardando a 'Django' di Corbucci"

 

 

Dopo aver perso il migliore amico, un vigilante abbandona lo speciale corpo di polizia stradale in cui milita per la sicurezza della sua famiglia. Una spietata gang di motociclisti senza scrupoli gli farà cambiare idea... In coda agli anni '70, l'australiano George Miller dirigeva questa sorta di western cartoonesco (l'effetto degli occhi che strabuzzano in vista della morte imminente al volante lo attesta in maniera inconfutabile) con le moto e le auto al posto dei cavalli. L'Australia è qui immaginata, futuribile (almeno per come nei seventies venivano immaginati) e la violenza è parossistica, direi di stampo kubrickiano (Alex e drughi, per capirci). Max, prima di diventare "Mad" (la storia conduce ad un vero e proprio "revenge-movie") era "Interceptor", almeno secondo i distributori italiani, e in questi ci trovi un giovanissimo Mel Gibson, ancora lontano dall'essere fulminato (a livello cerebrale) sulla via di Damasco, il sosia di Vincent Cassel, brutto come quello,
del resto la moglie di gibbone somiglia come una goccia d'acqua alla Golino (Joanne Samuel) e poi clamorosi incidenti stradali (chapeau al lavoro degli stunt) e un bel po' di ultraviolenza, seppur stilizzata. Dialoghi debolucci rappresentano la vera pecca di uno spettacolo per gli occhi che non si dovrebbe davvero trascurarema la regia è notevole, con movimenti di mdp non indifferenti: notevoli le riprese sulle strade (Tarantino per il suo  DEATH PROF  credo abbia guardato anche a questa pellicola) e un montaggio serrato che non disdegna le dissolvenze incrociate e cambi prospettici. Ma è soprattutto l'agguato nel bosco, girato con una perizia e un senso della suspense notevole, a lasciare il segno. Il modello è
 DJANGO  di Corbucci: il cattivo sembra uscito da lì, e così anche il percorso del protagonista che dopo la catarsi dell'eroe (famiglia sterminata, un ginocchio spappolato, un braccio inservibile) riesce comunque a vendicarsi. [FB]

 

[MAD MAX] di G. MILLER, CON M. GIBSON, FANTASCIENZA/AZIONE/DRAM, AUSTRALIA, 1979, 89', 2.35:1