F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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V PER VENDETTA
KING KONG
BATMAN BEGINS
SIN CITY
LA MARCIA DEI PINGUINI
MALEDIZIONE DEL CONIGLIO
LA SPOSA CADAVERE
LA VENDETTA DEI SITH
DOMINO
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
I FRATELLI GRIMM...
BROKEN FLOWERS
I FANTASTICI QUATTRO
THANK YOU FOR SMOKING

MADAGASCAR

COMIC THRILLER DRAMA TV

T R A I L E R

   
 

"cast adeguato, sceneggiatura di ferro, per un intenso dramma famigliar-processuale"

 

 

Il padre è un pm della procura, la madre una insegnante. Per entrambi la loro vita sta per cambiare: il figlio quattordicenne viene accusato di aver accoltellato a morte un coetaneo. Ma forse c'è un altro sospettato... Confesso che mi sono approcciato alla serie HBO senza conoscere il nome del protagonsita: Chris Evans, l'ex eroe 'Marvel' che del resto aveva già rivelato di saper recitare anche fuori dei costumi con Park Wan Chook. Un minorenne è accusato di aver ucciso un coetaneo e il padre consulente della procura, detective nemmeno improvvisato dato che lo è per davvero nel lavoro, a cercare (con una motivazione acciunta, chiaramente) di venire nel più breve tempo a capo della vicenda. Nel pilot avviene la scoperta, seguono gli interrogatori dei ragazzi, tutti quattordicenni frequentatori del liceo stesso della vittima, più o meno reticenti e avari nel rilasciare particolari agli inquirenti. Un indizio che mette in allarme il protagonista verrà da una mail anonima intenta a puntare i riflettori su di uno scambio avvenuto in una chat. La storia prevede la cauzione e le ovvie indagini che il padre di "Jacob" intrapprende per cercare di arrivare prima della (in)Giustizia che punta diritto verso un'unica direzione. Seguono le ovvie conseguenze del caso: assedio mediatico (le iene dei giornali, perfettamente rappresentati dalla 'scrittrice' che avvicina la mamma del ragazzino fingendosi "una qualunque") vendette e ripicche, emarginazione dalla cerchia amicale, rimpallo delle responsabilità in famiglia, dato che c'è pure un segreto che viene giocoforza a galla (il padre di Evans è in galera per aver ucciso una studentessa). Si parlerà così di "gene omicida" (do you remember Argento?). Molto bravo Jaeden Martell, perfetto a mantenere un livello di ambiguità impenetrabile fino alla fine, e più che adeguati Evans e in particolare la Dockery, senza dimenticarsi di J. K. Simmons. Ultima puntata che spiazza e rilancia. [FB]

 

[DEFENDING JACOB] Con C. EVANS, M. DOCKERY, J. MARTELL, DRAM/THRIL, USA, 2020, 8 EP di 45', 2.10:1