F A B I O B O R E L L I H O M E P A G E C I N E M A

F A B I O B O R E L L I H O M E R E C E N S I O N I C I N E M A T E M P O L I B E R O B I K E < 1 9 7 0 1 9 7 1 1 9 7 2 1 9 7 3 1 9 7 4 1 9 7 5 1 9 7 6 1 9 7 7 1 9 7 8 1 9 7 9 >			●●●● CULT AMICI MIEI FANTOZZI LO SQUALO ALICE NON ABITA PIù QUI ROLLERBALL PROFONDO ROSSO LA DONNA DELLA DOMENICA SALò E LE 120 GIORNATE... IL DEMONE SOTTO LA PELLE TRILOGIA DEL TERRORE QUALCUNO VOLò SUL NIDO... BARRY LYNDON QUEL POMERIGGIO DI UN... PICNIC AD HANGING ROCK I TRE GIORNI DEL CONDOR COMIC THRILLER DRAMA T R A I L E R
	"horror straordinario che dovrà essere per forza in testa a Rob Zombie"
		Due coppie su di un grande camper si concedono una vacanza e trovano in una radura il luogo ideale per pernottare. Non si curano del perché il cane riveli un terrore atavico per una collinetta adiacente sovrastata da un albero rinsecchito. L'orrore che si rivelerà nella nottata li farà sprofondare in un terrore senza nome... Titolo orrendo, locandina anche peggio, per un horror straordinario che dovrà essere stato per forza in testa a Rob Zombie per il suo LE STREGHE DI SALEM dato che la scena del sabba dinanzi all'adunco alberone rinsecchito è identico a livello sovrapponibile (!) La stessa Loretta Swit è una goccia d'acqua con la moglie Sheri Moon, ma qui siamo più nel campo della casualità. Si tratta di una pellicola completamente ignota ai più e dimenticata anche dagli afficionados dopo un solitario passaggio sulle reti private, eoni fa. Per quanto detesti personalmente i camperisti e l'idea stessa alla base dell'aggetivo che vuole considerare il mondo come proprio in un randagismo gitano, non ho potuto stare dalla parte dei quattro, cacciati al pari di prede da una non meglio qualificabile "congrega". L'idea balzana della "vacanza in gennaio" precipita il quartetto in un vero abisso di terrore, in una storia che potrebbe porsi a equidistanza tra LE COLLINE HANNO GLI OCCHI e un WICKERMAN Ambientato in un'epoca, quella dei '70, ricordata ancora oggi per l'iconico volto del Male incarnato da Charles Manson e che aveva fatto scoprire al Grande Paese l'inaspettata realtà delle sette sataniche, "In Corsa con il Diavolo" si segnala come uno dei migliori titoli mai prodotti sull'argomento, in ogni caso: un titolo da podio. Assedi, grandi inseguimenti, e una non comune cattiveria (evocata più a parole) verso gli indifesi animali. Finale tronco ma assolutamente indimenticabile, a consegnare brividi a schermo spento, rivelando un'idra a 1000 teste come aveva teorizzato Polanski, e prima di lui: San Giovanni. [FB]
	[RACE WITH THE DEVIL] di J. STARRETT, CON P. FONDA, W. OATES, L. SWIT, HORROR, USA, 1975, 88', 1.85:1