F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●●●           CULT

AMICI MIEI
FANTOZZI
LO SQUALO
ALICE NON ABITA PIù QUI
ROLLERBALL
PROFONDO ROSSO
LA DONNA DELLA DOMENICA

SALò E LE 120 GIORNATE...
IL DEMONE SOTTO LA PELLE
TRILOGIA DEL TERRORE
QUALCUNO VOLò SUL NIDO...
BARRY LYNDON
QUEL POMERIGGIO DI UN...
PICNIC AD HANGING ROCK
I TRE GIORNI DEL CONDOR

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"un triangolo, dove 'L'Altro' è un letale killer"

 

 

Condor è il nome in codice di un "lettore" impiegato nella famigerata CIA ovvero i servizi segreti americani. Mentre era al bar, la sezione distaccata subisce un'aggressione armata e tutti i colleghi sono falcidiati da raffiche di mitra. Lui fugge, e dopo aver cercato di comunicare con i superiori, opta per darsi alla latitanza, avendo buone ragioni per sospettare di loro. Si installa furtivamente nell'appartamento d'una bella signora... Sidney Pollack dirige uno dei più serrati film di spionaggio degli anni '70 "I Tre Giorni del Condor". Indimenticabile il prologo, con la presentazione dei colleghi del protagonista, falciati di lì a pochi minuti dai killer: un inizio, per così dire, "con il botto" per una storia incentrata sulla "Sindrome di Stoccolma" che sarà poi propria della Madelaine Stone ne  L'ESERCITO DELLE 12 SCIMMIE  che qui colpisce, inesorabile, la diafana Faye Dunaway, complice il fascinoso appeal dell'ancora giovane e rampante Robert Redford. Terzo incomodo in un cast ottimo, il diabolico e letale killer del grande Max von Sydow. Il "Condor" (nome in codide che si da il protagonista) si rivelerà assai meno sprovveduto di quel che si sospetterebbe, sgusciando via e salvandosi dagli agguati tesi dalla sua nemesi, essendo un tizio assunto a suo tempo per l'essere estremamente deduttivo. L'assunto sulla quale è costruita la vicenda, è: "esiste un altro servizio segreto al di sopra della CIA?!". L'intreccio spionistico è discreto, ma finisce con l'essere un po' appesantito dalla parentesi sentimentale che rallenta il ritmo, che comunque torna a correre quando l'azione riprende (il blitz nella tana del condor). Pre-finale a sorpresa [EVIDENZIA LO SPOILER] complice un imprevedibile cambio di casacca, e finale amaro dove si parla senza mezzi termini della guerra sporca della "Compagnia", dove viene fuori il chiaro pensiero dell'autore del romanzo da cui è tratto il film (e di Pollack stesso). Musiche ultra cool. [FB]

 

[THREE DAYS OF THE CONDOR] di S. POLLACK, CON R. REDFORD E F. DUNAWAY, SPY, USA, 1975, 102', 2.35:1