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●●●● ½ CULT
AMICI MIEI
FANTOZZI
LO SQUALO
ALICE NON ABITA PIù QUI
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SALò E LE 120 GIORNATE...
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QUEL POMERIGGIO DI UN...
PICNIC AD HANGING ROCK
I TRE GIORNI DEL CONDOR
COMIC THRILLER DRAMA
"un Al Pacino letteralmente straripante in quel che si definisce: un Classico"
In un torrido pomeriggio estivo, una tentata rapina finisce in vacca in conseguenza dell'incapacità manifesta dei due (anche un po' sfortunati) malviventi. Si tratta in realtà di due sfigati che si trovano così a dover gestire otto ostaggi ostaggi e l'assedio della polizia, facendo in modo che tutto non si risolva in una strage... "Ma con che razza di gente abbiamo a che fare?!". Se lo domanda il fin troppo comprensivo ispettore capo della polizia municipale, alludendo a "Sonny": uno dei due disperati che tentano la fallimentare rapina alla banca. L'antieroe sedicente "proletario", gay per necessità (!) protagonista che arringa la folla scandendo "le armi, no!" ergendosi paradossalmente a paladino della non violenza disorientando le forze di polizia, buttandola sulla lotta di classe. Memorabili gli scambi con il tenente Moretti di Charles Durning (a tratti sembrano quasi due vecchi amici, lui e Sonny) e quelli telefonici con il maniaco che chiama: "ammazzali tutti! prendi la baionetta!". Sydney Lumet che pure già aveva brillato poco prima, richiama il suo attore preferito, un Al Pacino letteralmente straripante, e gli affida un ruolo che avrebbe fatto la fortuna di qualunque attore anche assai meno dotato, gli affianca lo sfortunato John Cazale nel ruolo dell'oriundo italiano "Sal" (altro sfigato come e più di Sonny) e, affidandosi ad una sceneggiatura fenomenale, gira con "Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani": quel che si definisce "un Classico". Ottime sono anche tutte le figure di contorno: dalle impagabili figurine delle cassiere. Elton John canta la canzone ("Amoreena") dei titoli di testa: unico commento sonoro ad un lavoro che rifugge coraggiosamente una colonna sonora convenzionale per agguantare il più possibile l'effetto documentario (il film di ispira ad una storia vera). Scommessa, in questo caso, vincente. Povero Cazale, che in un battuta afferma di non fumare perché non voleva morire di cancro... [FB]
[DOG DAY AFTERNOON] di S. LUMET, CON AL PACINO, POLIZIESCO, USA, 1975, 130', 1.85:1