F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





<        1 9 7 0        1 9 7 1        1 9 7 2        1 9 7 3        1 9 7 4      1 9 7 5        1 9 7 6        1 9 7 7        1 9 7 8        1 9 7 9        >

 

●●●          CULT

AMICI MIEI
FANTOZZI
LO SQUALO
ALICE NON ABITA PIù QUI
ROLLERBALL
PROFONDO ROSSO
LA DONNA DELLA DOMENICA

SALò E LE 120 GIORNATE...
IL DEMONE SOTTO LA PELLE
TRILOGIA DEL TERRORE
QUALCUNO VOLò SUL NIDO...
BARRY LYNDON
QUEL POMERIGGIO DI UN...
PICNIC AD HANGING ROCK
I TRE GIORNI DEL CONDOR

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"Robert Shaw, l'unico personaggio realmente credibile in un must di Spielberg, sopravvalutato"

 

 

La stagione balneare di un'isola americana alla vigilia della Festa dell'Indipendenza è compromessa dalla presenza di un gigantesco squalo bianco che miete vittime tra i bagnanti. Il capo della polizia s'improvvisa mozzo con un tizio della sovrintendenza a bordo della vecchia caffettiera di un ex cacciatore di pescecani. Ne scaturirà una caccia senza precedenti in cui preda e cacciatore si scambieranno spesso i ruoli... Sopravvalutato must di Spielberg che, complici incassi da capogiro in tutto il mondo, lo proiettò nell'olimpo dei re(gisti)mida di Hollywood. Non me ne vogliano i nerd ma il film è al 70% poca cosa. Inizialmente storia e messinscena non fanno altro che rilevare la demenza dell'americano medio e l'obesità prematura dei bambini malnutriti. Spielberg filma l'umanità varia che popola le spiagge con spietato cinismo: dipingendo i tutti come una mandria di bovini (e chissà che non abbia ragione, in fondo). Sarà un caso che l'equipaggio legherà con lo sdrucito cacciatore di squali solo con in corpo un bel po' di alcool. Costui è interpretato magnificamente da Robert Shaw: l'unico personaggio veramente credibile. Dreyfuss è sopra le righe e Schneider sembra da subito poco convinto. Per quanto il regista non lesini i colpi bassi (almeno secondo i suoi standard) dispensando inquadrature (poche comunque) degli arti mozzati a brani dal bestione marino. Si diceva del personaggio di Shaw: lo sentiamo narrare storie di squali al chiaro di luna con dovizia di particolari agghiaccianti ("se l'erano mangiati dalla cintola in giù!") e, nella coda in mare aperto, rinverdire i fasti di epiche lotte tra uomini e pesci. Epocale il tema di sole due note, opera del già fedele John Williams, pessimo oltre l'umana concezione il ridoppiaggio in occasione del 30° Anniversario, sprezzante oltre che offensivo verso gli acquirenti dei dvd che di lì in poi finiranno giustamente solo più a downloadare... [FB]

 

[JAWS] di S. SPIELBERG, CON R. SCHEIDER E R. SHAW, AVVENTURA, USA, 1975, 119', 2.35:1