F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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LAPUTA CASTLE IN THE SKY
GROSSO GUAIO A CHINATOWN
ALIENS SCONTRO FINALE
HIGHLANDER
SPERIAMO CHE SIA FEMMINA
THE HITCHER

IL NOME DELLA ROSA
LA MOSCA
MANHUNTER
FROM BEYOND
VELLUTO BLU
DAUNBAILò
IL COLORE DEI SOLDI
STAND BY ME
IL CAMORRISTA

COMIC THRILLER DRAMA

T R A I L E R

   
 

"tutto si riduce a un demenziale fuggi-fuggi di nerds"

 

 

Li avevamo lasciati in fuga sulla jeep dalla città invasa dai demoni, li ritroviamo in tv. Poveri teleutenti... Anche nel sequel di  DEMONI  l'inizio si svolge sul doppio binario portando avanti parallelamente la storia nel "mondo reale" e in quello in celluloide del film trasmesso questa volta sull'apparecchio domestico (prima lo era sullo schermone del cinema). Preso in prestito dalla saga di Wes Craven il trucco del mostro che esce dal televisore (ma già Cronenberg aveva battuto tutti sul tempo) si intersecano i due piani narrativi con effetti nefasti: in primis sulla sceneggiatura (responsabile Argento) che si riduce a un demenziale fuggi-fuggi di nerds accordi in occasione del compleanno di una sgallettata, africani in canotta tenutari di body center, un pugno di clienti palestrati (oltre le frontiere del trash le arringhe del leader e gli scontri che ne seguiranno... alcuni demoni presi dai marcantoni a vasi di fiori in faccia con il negrone che rivolto all'allievo in costumino sentenzierà: "sei tutto muscoli e niente cervello!") Michele Mirabella (!) una babbiona col cane, una famigliola-tipo, un bimbo solo a casa con i Masters e -stavo dimenticandomi- gli immancabili drogati in macchina. Tutti inquilini del palazzone sotto assedio. Fresche di battesimo: Nancy Brilli e soprattutto Asia, poi perdutasi anche per aver preso parte a questo delirio. Tra le novità c'è il sangue dei mostri corrosivo (come gli aliens!) poi un cane-pupazzo-demone e il miserabile demonietto-muppet-gommoso (maledetti Gremlins!) per lo più lanciato addosso alla malcapitata, forse per omaggiare il ben più pauroso feticcio dancurtisiano. L'attrice che da il volto a Sally è identica a una mia ex o forse è proprio lei, la fotografia è da spot mediaset, il doppiaggio è criminale. Quando Balaguerò & Plaza gireranno  REC  molto sangue sarà scorso sotto i ponti. Lamberto Bava non filmerà mai un 3° capitolo preferendogli i draghi di cartapesta in "Fantaghirò". [FB]

 

di L. BAVA, CON N. BRILLI, D. EDWIN KNIGHT E A. ARGENTO, HORROR, ITALIA, 1986, 88', 1.85:1