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"innocua cagata by Mel Brooks"

 

 

Stella Solitaria, una specie di cowboy spaziale a bordo di un camper volante, viene incaricato di recuperare la principessa fuggita dalle nozze combinate. Catturata da Lord Casco scappanp sul pianeta dove vive Yogurt... Innocua cagata by Mel Brooks, ormai avviato alla demenza senile che avrebbe poi portato all'amicizia con quella volpe (pardon: "volpino") di Ezio Greggio. Sembra impossibile che questa roba venga dall'autore del geniale  FRANKENSTEIN JR   "Balle Spaziali" non è soltanto la parodia di  GUERRE STELLARI  ma una sorta di parata autoreferenziale (vedere per credere la videoteca delle vhs delle opere del regista inserita in una sequenza e nemmeno spacciata per quello che è: un sudicio messaggio promozionale) con quel metacinema da saggio scolastico, da lasciare interdetti. Le freddure verbali sono da pesci in faccia (molto lo si deve all'adattamento penoso) con volgarità assortite ("sono circondato da stronzi!") e per chi dicesse che "si cresce" vorrei precisare che già non mi faceva ridere neanche un po' nell'87. Cosa salvare? L'enormità infinita dei cacciatoperdinieri (ma alla seconda già stancano) e il can'uomo "Rutto" (John Candy) almeno vagamente simpatico, e l'incontro con i "nanetti" fra i quali c'è Tony Cox, il cammeo di John Hurt (che ripartorisce lo xenomorfo, che poi si da al cabaret) e Lord Casco che gioca con i pupazzetti, le action figures di... "Balle Spaziali" (!) A metà durata già ci si ritrova annoiati a morte: destino che investe sempre i film comici che non fanno ridere. Per qualcuno sarebbe addirittua un cult (nientedimeno) ma è solo una goliardata che non riesce proprio a strapparmi neanche un sorriso. Sul versante parodico, per fortuna arriveranno Ad affossare ulteriormente l'operazione ci pensa il criminale doppiaggio italiota, ad affibbiare al droide dorato l'accento partenopeo e una voce che fa il verso a Tina Pica. [FB]

 

[SPACEBALLS] di M. BROOKS, CON B. PULLMANN, COMICO, USA, 1987, 92', 1.85:1