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T R A I L E R

   
 

"titolo acchiappa-gonzi per un film noiosetto sull'arrivismo e sulla mancanza di scrupoli"

 

 

L'amante d'un giovane architetto lo sta spingendo presso la gente che conta. Arriva da lei la sorella minore... Le note introduttive mi ricordano qualcos... Sì, trattasi di "A Blue Shadow" il super hit (da top ten dell'epoca) a firma Berto Pisano, diventata celeberrima dopo l'inserimento come tema portante della serie televisiva RAI  HO INCONTRATO UN'OMBRA  (la cui messa in onda, precede in realtà quella del film nelle sale, di ben cinque mesi). Attribuito come coautore anche a Romolo Grano, nei titoli di testa di costui non v'è traccia. La storia prevede l'amante di un architetto interoretata da Eva Cemerys (lui è Gianni Macchia) tanto affiatati dal tornare dal teatro sbronzi cantando le arie celebri del "Rigoletto" quasi fossero gli hit di Battisti, ancheggiando e ammiccando. Beati gli anni settanta, oggi ancor più irripetibili dinnanzi allo sfascio totale, ancorché culturale, della cività moderna. Povera Patria. Ma tornando alla storia, tra i due si innesta la figura di Jenny Tamburi, sorella minore della prima, che giunge inattesa dopo aver concluso a suo dire "gli studi" al liceo, venuta ad occupare nuovamente la sua stanza dove tra cicciobelli e tappezzerie di fiori costellate, svett alla parete un mega poster del Brando dell'Ultimo Tango. Ma le "Morbosità" del titolo? Lui, in breve, si trova a spiare la giovane mentre si veste nella sua camera, dato che ha dimenticato la porta aperta. "Sette anni in collegio... se sapeste cosa succede in quegli istituti, immaginatevi una grande gabbia dove sono rinchiuse 150 ragazze...". All'inzio sbruffoncella, la giovane subirà violenza dagli allupatissimi invitati ad una cena di lavoro a casa della sorella (l'assault è filmato a ralenti con effetti ilari irresistibili) rivelando l'indole senza scrupoli della sorella maggiore, capace di agguantare al volo l'occasione per mettere sotto giogo i "padroni della città". Titolo acchiappa gonzi per un film noiosetto sull'arrivismo e sui pochi scrupoli di una certa società. [FB]

 

DI L. RUSSO, CON J. TAMBURI, G. MACCHIA, E. CEMERYS, DRAM/EROTICO, ITA, 1974, 88', 1.85:1