F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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GORGES DE LA VESUBIE
SAINT-JEAN-LA-RIVIèRE
DURANUS
LANTOSQUE
COL DE DURANUS
VALLON DE LODA

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UTELLE
MADONE D'UTELLE
COL BOLLENE-VESUBIE (TURINI)
ST-MARTIN-VESUBIE
COL ST-MARTIN
MADONE DE FENETRE

1/8    2/8    3/8    4/8    >

M A P P A L E

   
 

"Menton-Turbie-Trinité-St André-Tourrette-Levens-Duranus-SJL Riviere-Utelle-Madone d'Utelle"

 

 

Luogo di pellegrinaggio, il Santuario della  MADONE D'UTELLE  ricostruito nel 1806, fu fondato nell'850 da alcuni marinai spagnoli che ringraziarono così la "Vergine" di averli salvati dal naufragio, guidandoli per mezzo di una "stella". Dietro questa leggenda si può ben capire che si celi una qualche verità, dal momento che così narrata segue un canovaccio rodato. Per chi volesse approfondire: vedere Mauro Biglino o Zecharia Sitchin. Ma torniamo con i piedi per terra e copertoni ben piantati al suolo. Ci troviamo in valle Vesubia e presumibilmente abbiamo appena raggiunto Utelle da Saint-Jean-La-Rivière (presumibilmente, scollinando dal Col di Duranus, provenendo da Levens, raggiunto a sua volta dalla costa Azzurra di Menon tramite valico de La Turbie scendendo da Laghet). Lasciatici alle spalle il paese e trascurata la deviazione verso la piccola galleria che conduce in Valle della Tinea, proseguiamo in uno scenario selvaggio più che mai (foto 1) ad una quota dove osano le aquile. La strada è ancora ottimamente asfaltata e procede dapprima in un bosco dal quale si esce rapidamente uscendo allo scoperto (foto 2) dopo che alcuni agili tornanti ci portano ad elevarci di quota senza troppe difficoltà. Il panorama è di quelli che lasciano senza fiato (foto 3) e si rivela scorci non solo sulla Vesubie sulla destra (per chi sale) ma anche sulla Tinée a sinistra. Ben visibili da questa posizione: il vallone di Loda (che si percorre scollinando dal Col de la Porte) e quello de La-Bollene-Vesubie che permette di risalire al Col Turini. Inoltre, se si aguzza la vista, dall'alto si vede troneggiare la cima con in evidenza la strada del Circuit de l'Authion, senza tralasciare il Mont Begò poco distante e ancora verso nord il gruppo del Gelas. Utelle è già in basso e la dominiamo quasi al doppio della sua altezza dal letto del torrente (foto a lato). L'ultimo degli otto tornanti da Utelle e (foto 4) e siamo ormai...  >CONTINUA  

 

LG (MENTON->) 75 KM (TOT 150) - SL (UTELLE->) 8 KM - H 1167 MT - PN <10% - D+ 2168 MT - GIRO 8H - CAT 'D'