F A B I O B O R E L L I  H O M E                        R E C E N S I O N I C I N E M A                         T E M P O L I B E R O B I K E





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GORGES DE LA VESUBIE
SAINT-JEAN-LA-RIVIèRE
DURANUS
LANTOSQUE
COL DE DURANUS
VALLON DE LODA

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UTELLE
MADONE D'UTELLE
COL BOLLENE-VESUBIE (TURINI)
ST-MARTIN-VESUBIE
COL ST-MARTIN
MADONE DE FENETRE

1/8    2/8    3/8    4/8    >

MAPPE NON DISPONIBILI

   
     

 

Il comune di  UTELLE  (in italiano Utello) conta settecento abitanti, ed è situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Il paese è particolarmente conosciuto per i suoi pellegrinaggi alla Madonna d'Utelle e la sua chiesa è classificata come monumento storico. I suoi abitanti sono chiamati Utellois in francese ed Utellesi in italiano. Il territorio del comune di Utelle si trova alla confluenza del Varo e del Tinea, ma il centro storico del villaggio è situato sulle alture che dominano la Valle del Tinea e quella del Vesubia. Sono frazioni di Utelle le località di Le Blaquet, Le Chaudan, Le Cros d'Utelle, Le Figaret e Saint-Jean-la-Rivière (San Giovanni al Fiume) dove è sito il municipio. Parecchie battaglie hanno luogo nel retroterra nizzardo, e ad Utelle si nota il successo del generale rivoluzionario Massena, che riesce a far installare dei cannoni sulla Breccia di Utelle per bombardare il paese e "la Madone". Il comune di Utelle è stato quindi parte integrante della storica Contea di Nizza fino al 1860, ed ha seguito perciò con essa, fin dal 1388, anno di dedizione di Nizza alla Savoia, le vicende storiche prima della Contea di Savoia e del Ducato di Savoia, e poi dopo il Congresso di Vienna, dal 1815 al 1860, le sorti del regno di Piemonte e Sardegna, facendone parte per quasi mezzo secolo, per essere poi annesso nel 1861 alla Francia, dopo referendum. La salita inizia appena oltrepassato il ponte che divide il villaggio di Saint-Jean-La-Rivière: l'attacco non è particolarmente impegnativo e subito un tornante permette di risalire lasciandosi presto in basso il borgo sulla Vesubie (foto 1). La vista è aperta sulla parte alta della valle (foto a lato) rivelando ad ovest il lato sud massiccio del Gelas (foto 2) visibile sull'altro fronte dal suo lato italiano e comunque già da Cuneo. Una sequenza di ampi tornanti (foto 3,4) consentono di salire con regolarità...  >CONTINUA  

 

LUNG ?? KM (TOT ??) - H ?? MT - PEND <10% - CAT 'MD'