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GORGES DE LA VESUBIE
SAINT-JEAN-LA-RIVIèRE
DURANUS
LANTOSQUE
COL DE DURANUS
LODA


*


UTELLE
MADONE D'UTELLE
VALLON DE L'INFERNET
LA BOLLENE-VESUBIE
COL TURINI
ST-MARTIN-VESUBIE

1/4    2/4    3/4    4/4

MAPPE NON DISPONIBILI

   
 

"Menton-Saint Agnès-Col de Banquettes-L'Escarene-Lucéram-Col de la Porte-Loda"

 

 

Facente parte del comune di Lantosque, il piccolo agglomerato di  LODA  rappresenta una zona di passaggio per raggiungere la valle Vesubia tramite il Col de la Porte e viceversa per rientrare in costa raggiungendo la valle Paglione de L'Escarene, alternativamente alle altre due vie di collegamento: quella che conduce al Var dove la Valle Vesubie inizia, e ancora tramite versante del Col Turini che passa per la Bollene-Vesubie. Parlando di Loda, da Lantosque, non si tratta di una salita trascendentale e conta poco più di quattro chilometri che risalgono velocemente il profilo della valle (foto 1). Loda è principalmente la Chiesa di Saint-Arnoux (foto 2) posizionata sopra ad una collinetta (foto 3) accanto alla quale transita la strada che prosegue verso il Col de la Porte tramite il Vallone de L'Infernet (foto 4). Si tratta di un avamposto ritagliato in una cornice davvero incantevole con una vegetazione mediterranea. Da Lantosque, per imboccare la salita, occorre discendere (procedendo verso la bassa valle) la strada che si stacca dal parcheggio e sfiora i caseggiati portandosi quasi sul piano della vesubia (sotto al piano della strada principale) per poi attraversare il ponte sl corso d'acqua e svoltare a destra (mentre a sinistra la cartellonistica riporta Saint Colombain e La Bollene-Vesubie) risalendo in direzione "Col de la Porte" quello che è appunto menzionato come "vallon de l'Infernet". Si tratterà di alcune rampe non certo trascendentali (foto 5) che, portandosi poi ad un paio di tornanti (foto 6) ci vedrà già far comparire in alto la meta (foto 7). Proseguendo questa strada, come detto, ci si inoltra in un vallone dall'aspetto selvaggio in cui la via carrozzabile è ritagliata sull'orlo di un orrido da un lato e da roccia viva dall'altro. Solo nella parte intermedia una radura più verdeggiante, dopo un passaggio su un ponte ci condurrà alla parte più impegnativa in vista della cima (foto 8). [FB]

 

LG (MENTON->) 75 KM (TOT 150) - SL (UTELLE->) 8 KM - H 1167 MT - PN <10% - D+ 2168 MT - GIRO 8H - CAT 'D'