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T R A I L E R

   
 

"la versione seria di 'Jeti Il Gigate del XX° Secolo, e non è affatto un brutto film"

 

 

Una spedizione artica ritrova in un blocco di ghiaccio un uomo di neandertal ibernato. Lo scongelano... L'inizio de "L'Uomo dei Ghiacci" sembra ricalcare quello del miserabile "Jeti Il Gigante del XX° Secolo" (SIC) con il blocco di ghiaccio estratto e portato via dall'elicottero. Ma nel nostro caso non ci troviamo ugualmente di fronte ad una trashata senza eguali, ma ad un film insolitamente serio. Dato l'argomento, ovvero il neandertaliano in versione 'Findus', scongelato e riportato alla vita da un gruppo di antropologi di una stazione di ricerca nel bel mezzo del Polo, il ricschio di ridicolo involontario poteva essere davvero dietro l'angolo. E invece la storia si rivela piuttosto agile e astutamente ben congeniata: dopo che l'antropologo con coscienza gli si presenta dopo che si è scoperto che la solitudine non giova al reinserimento del 'sopravvissuto' in una sorta di parco allestito per l'occasione all'interno della base, con tanto di cascate, muschio e animali opportunamente inseriti affinché gli siano da cacciagione. Dopo aver innescato una sorta di primitiva comunicazione con il soggetto, con alcune parentesi stimolanti (la comparsa dell'elicottero agli occhi dell'ominide non rappresenta per lui uno shock, ma a ben vedere quasi un déjà-vu: "l'elicottero è per lui il messaggero degli dèi", e si parla pure di "spostamento improvviso del polo magnetico") le conseguenze di queste novità non tarderanno a comportare complicazioni. La messinscena è ottima e l'attore che impersona "Charlie", l'attore cinese John Lose, è bravo tanto da rendere convincente il suo stato di cavernicolo. Timothy Hutton, giovanissimo appena riconoscibile sotto barbetta e riccioli, è pure bravo nel suo ruolo di addetto alla comunicazione. In coda qualche sbavatura (l'elicottero sempre tra le palle, o 'pale' a scelta) in una chiusa un po' incocludente, aperta, ma anche poetica a suo modo, con leggenda Inuit riportata in calce. [FB]

 

[ICEMAN] di F. SCHEPISI, CON T. HUTTON, L. CROUSE, D. STRATHAIRN, FANtASCIENZA, USA, 1984, 97', 2.35:1